Nuoro, stamattina presentazione risultati progetto Check up Salute: monitorate 40 aziende Ogliastra e Nuorese

La Sardegna è ai primi posti nazionali per numero di denunce di malattie professionali: da questo dato è nata l’idea del progetto Check up Salute promosso da Confindustria Sardegna Centrale in collaborazione con la Direzione regionale dell’Inail.
La Sardegna è ai primi posti nazionali per numero di denunce di malattie professionali: da questo dato è nata l’idea del progetto Check up Salute promosso da Confindustria Sardegna Centrale in collaborazione con la Direzione regionale dell’Inail. I risultati del progetto sono stati presentati stamattina nella sede di Confindustria a Nuoro.
L’obiettivo dell’iniziativa è di sensibilizzare le aziende del territorio sui temi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e sul tema dell’adozione di buone prassi finalizzate soprattutto alla prevenzione delle malattie professionali.
«In Sardegna c’è una situazione a macchia di leopardo con un picco di denunce di malattie professionali registrate nelle sedi di Cagliari, Carbonia e Oristano – ha spiegato Gianfranco Spanu, vicario della Direzione regionale dell’Inail. Sono percentuali altissime, superiori a quelle delle regioni più produttive della nostra, come Lombardia e Piemonte. Le percentuali di riconoscimento in prima istanza delle malattie professionali è del 35 – 40 % in ambito Inail, in linea con il resto d’Italia».
«Sono temi su cui occorre lavorare molto, soprattutto sul fronte della sensibilizzazione, dell’informazione, della formazione e del coinvolgimento, soprattutto dei lavoratori – ha sottolineato Roberto Bornioli -. Come Associazione siamo da anni molto attivi su questo fronte, perché consideriamo la sicurezza in azienda una priorità: non soltanto un obbligo ma anche e soprattutto un valore aggiunto, in termini di miglioramento dei processi organizzativi e produttivi, e anche sul piano dell’efficienza aziendale».
I risultati – Il monitoraggio, condotto nei primi mesi del 2019, ha coinvolto 40 imprese del Nuorese e dell’Ogliastra, per un totale di 600 dipendenti. I risultati emersi sono positivi: il 95 per cento delle aziende monitorate adotta strumenti di valutazione dei rischi, ed è attiva sul piano della prevenzione e della formazione dei dipendenti. I settori su cui si è concentrato il monitoraggio sono: servizi, industria, alimentare, estrattivo, turistico e ricettivo, edilizia, artigianato. I parametri utilizzati per la valutazione includono: l’adozione di strumenti per la valutazione dei rischi, la presenza di figure adeguate in azienda per la sicurezza, la tenuta di un registro infortunistico e la sorveglianza sanitaria.
Chi ha partecipato – L’evento è stato coordinato dal vicepresidente di Confindustria Nuoro – Ogliastra Roberto Bornioli. Dopo i saluti del neopresidente Giovanni Bitti, sono intervenuti Gianfranco Spanu, vicario della Direzione Regionale dell’Inail, i consulenti che hanno condotto il monitoraggio e lo studio statistico, il segretario territoriale della Cgil Salvatore Pinna in rappresentanza delle Organizzazioni sindacali, Antonello Serra, Commissario della sezione sarda della Società Italiana Medicina del Lavoro e il dirigente dell’Inail Salvatore Denti. Nel corso della mattinata sono state premiate dieci aziende del territorio che si sono distinte nell’adozione di buone pratiche per la riduzione dei rischi sui luoghi di lavoro.

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