Si chiude il secondo giorno di quella che è l’edizione più ricca della Fiera delle Ciliegie, la 36esima.

La manifestazione, che si è aperta alla grande con Claudia Aru e le sue tzie – che ha portato a Lanusei il suo spettacolo del tour 2019 –, e con la sfilata di Paolo Modolo – che ha ospitato numerosi stilisti anche di zona –, è proseguita alla grande anche ieri, 22 giugno, facendo il pieno di presenze.

Si continuerà anche oggi, ultimo giorno, con degustazioni, sfilate di gruppi folk, artigianato e molte altre cose.

Intanto godiamoci questi primi due giorni nella photogallery del gentilissimo Cristian Mascia:

Proseguiamo con le medaglie che i ragazzi di Ogliastra InForma hanno portato a casa dai Play the Games 2019 di Mestre.

Oggi è la volta di Augusta e Kekko!

Vediamo come è andata ad Augusta.

“Zia Augusta è tornata a Lanusei dai Play the Games 2019 di Mestre con un secondo e un terzo posto, rispettivamente nel corpo libero e nella trave. Questi risultati che a un primo sguardo potrebbero sembrare buoni, in realtà non hanno soddisfatto la nostra Augu, e con lei neanche il nostro Team. Non siamo soddisfatti perché zia Augusta arrivava dai precedenti nazionali di ginnastica con tante, tantissime lodi da parte dei tecnici, e quest’anno i suoi risultati – se rapportati ai penultimi – sono stati inferiori, meno degni di lode.

Ci si aspettava un ulteriore miglioramento da parte sua, ma più che altro è stato notata una esecuzione meno buona degli altri anni. Noi lo avevamo notato da prima della partenza, ma non eravamo stati in grado di far comprendere questa sensazione; è stato il risultato dopo l’esercizio ad aiutare zia Augusta a capire cosa intendevamo comunicarle, e indubbiamente questo ha portato un po’ di tristezza sia alla nostra atleta, che a tutto il Team. Poi però ci siamo seduti, insieme, abbiamo discusso con la nostra atleta, e abbiamo capito che avevamo un’unica soluzione: ricominciare da capo, con molta più energia.

Insieme ci siamo fissati nuovi obbiettivi, abbiamo costruito un nuovo programma, siamo andati alla ricerca degli errori commessi e subito dopo ci siamo impegnati per trovare la soluzione ad ogni ostacolo, sempre insieme, mettendo in discussione ogni cosa. Questa è stata la grande vittoria per zia Augusta, e – stavolta ancora di più – anche per tutto il Team di Ogliastra InForma: l’essere stati in grado di comprendere da soli che avevamo sbagliato qualcosa, che dovevamo capire cosa e impegnarci perché questo non succeda più.

Zia Augusta ha compreso da sola quali sono le sue capacità, quanto brava può essere semplicemente cercando di concentrarsi un po’ di più sul suo fisico e sulla sua persona, quanto grande è il suo potenziale e – ancora di più – quanto il suo impegno e la sua energia servono non solamente a se stessa, ma anche a tutti e tutte noi, in quanto squadra. Quest’anno non è andata benissimo, ma ora siamo certi che faremo il possibile per fare in modo che ognuno tiri fuori il meglio di se, zia Augusta compresa. Augu fa parte della nostra associazione da tanto, tantissimo tempo; è la colonna portante del nostro laboratorio di cucina, è piena di energie, ha visto crescere Ogliastra InForma e Ogliastra InForma ha visto crescere lei, in tutta la sua bellezza. Sappiamo quanto vali e sappiamo quanto tu sia meravigliosa, quindi forza e coraggio, che se siamo una squadra fortissimi è anche perché, in questo mondo di colori, ci sei anche tu”.

E poi Kekko:

“Lui è Kekko, il nostro più piccolo atleta. Ha 12 anni, è coetaneo di Ogliastra InForma, e ha messo per la prima volta piede dentro l’associazione quanto entrambi avevano 10 anni.

Descrivervi il percorso del nostro Kekko è davvero difficile, soprattutto perché il suo cambiamento – sempre in positivo – durante questi 2 anni di frequentazione dell’associazione è stato davvero veloce e intenso: all’inizio era difficile per noi trasmettergli le dinamiche di gruppo, di squadra, era difficile spostarsi nella sala dei laboratori perché a quel piccolo monello non piacevano tanto, era complesso mangiare lo stesso pasto, o anche solo cambiare una maglietta.

Oggi però, ci viene altrettanto difficile ricordare quei momenti iniziali, perché adesso, abbiamo davanti un’altra, diversissima persona. Per questo, oggi non vi parleremo delle medaglie collezionate da Kekko durante i Play the Games 2019, ma vi parleremo dell’enorme bagaglio di successi collezionati in questi anni.

Primo fra tutti, quello fisico: siamo passati da un livello B con assistenza, a un primo livello in autonomia, ciò significa che mentre nel livello iniziale l’esposizione dell’esercizio veniva affiancata da Marta, la sua allenatrice, che lo svolgeva insieme a lui, nel livello attuale Kekko non solo non ha più necessità dell’assistenza della sua bravissima allenatrice, ma svolge esercizi sempre più complessi in totale autonomia. Altro, immenso successo è l’essere riusciti a diventare una squadra, nessuno o nessuna esclusa. Kekko rispetta i suoi turni, partecipa ai laboratori, partecipa alle attività, viene con noi alle trasferte.

In merito a quest’ultimo punto, sentiamo il bisogno di aggiungere un particolare non da poco che ha influito tantissimo nel miglioramento di Kekko: la sua meravigliosa famiglia.Tutti insieme infatti, hanno deciso di credere fortemente nel progetto di Ogliastra InForma, di accettare consigli e pareri, di comunicare con noi, di partecipare alle nostre attività e di comprendere appieno le esigenze di Francesco.

Sono venuti con noi a Mestre, hanno partecipato ad ogni momento, da quello più gioioso a quello più difficile, perché la nostra attività comprende anche momenti tosti, dove l’unione e la comprensione sono fondamentali. La famiglia, il suo comprendere la nostra idea, la scelta di concedere tutta la loro fiducia nelle persone che fanno parte dell’associazione, ha determinato una immensa crescita della persona del loro figlio e del nostro amico e atleta: Kekko.

Loro rappresentano Ogliastra InForma, ne sono pienamente parte; comprendono l’amore, il rispetto, la forza, la determinazione e la fatica che dedichiamo ad ogni, singola attività, e questo – sembrerà strano – ma non è poco. Anzi, è tantissimo. Talmente tanto che, senza la loro compartecipazione, siamo certi che i miglioramenti di Kekko non sarebbero mai stati così radicali. Il successo di Mestre, i successi collezionati negli ultimi anni dal piccolo Kekko, sono – per l’ennesima volta – la dimostrazione che basta un pizzico di amore e di fiducia per ottenere davvero grandi cose. Talmente grandi, anche da essere visibili in un esserino piccolo, adorabile, e ancora con un sacco di vita davanti, come il nostro Kekko”.