Si terrà venerdì, il 31 maggio, presso l’Aula Magna dell’ITI, come conclusione di un lungo percorso, l’evento “Punta in alto day” – realizzato con il patrocinio del Comune di Tortolì.
Il progetto Punta in alto, portato avanti in Sardegna dalle due educatrici Alessandra Merlini e Silvia Scudu, è stato realizzato in altre 9 regioni. Si è trattato di un’attività di prevenzione delle dipendenze, con focus sulla ludopatia.
Hanno partecipato le classi 2A, 2B, 3A, 4A, 4B dell’Agrario di Tortolì.
Due le fasi al centro di questo percorso durato un anno scolastico. Dapprima, Merlini e Scudu si sono concentrate sulla consapevolezza e sull’educazione emotiva. I ragazzi hanno effettuato un complesso lavoro di riflessione su loro stessi, prima ancora di dedicarsi all’ambiente circostante e alle dipendenze. Nella seconda fase, le due educatrici hanno reso partecipi ancor più i ragazzi che sono stati sensibilizzati riguardo il tema ludopatia – partendo, ad esempio, da volantini creati da loro.
ULTERIORI INFORMAZIONI
Profilo dell’Associazione NUOVI ORIZZONTI
La storia
L’esperienza che ha segnato l’origine dell’Associazione “Nuovi Orizzonti” è iniziata nel febbraio del 1991, quando la fondatrice Chiara Amirante cominciò a recarsi di notte alla Stazione Termini di Roma col desiderio di incontrare i giovani sbandati e disperati, vittime di drammatici circoli viziosi (droga, prostituzione, alcolismo, criminalità, senza fissa dimora), che avevano fatto della strada la loro casa, cercando di orientarli in strutture d’accoglienza già esistenti. In seguito, dinanzi alla sempre più pressante richiesta di aiuto, nel marzo del 1994 a Trigoria (Roma), aprì la prima casa di accoglienza, che offriva fino ad un massimo di 25 posti letto. Ben presto si rivelò l’efficacia del nuovo approccio alla realtà dell’emarginazione, che parte da un primo incontro in strada per offrire poi accoglienza ed un programma di rigenerazione psicologica e spirituale. Da allora, in meno di 20 anni di vita, sono stati fatti enormi progressi e attualmente “Nuovi Orizzonti” è una associazione che opera sull’intero territorio nazionale e anche all’estero.
L’impegno sociale
La Comunità Nuovi Orizzonti si pone l’obiettivo di intervenire in tutti gli ambiti del disagio sociale. Per questo, realizza azioni di solidarietà a sostegno di chi vive situazioni di grave difficoltà; svolge la sua attività avendo presenti tutte le realtà di emarginazione sociale, in modo particolare del mondo giovanile; per esso propone specifici interventi innovativi e un proprio programma di ricostruzione integrale della persona che unisce la dimensione psicologica a quella umana e spirituale. Inoltre propone i valori della solidarietà, della condivisione, della spiritualità, della cooperazione, come elementi essenziali per una piena realizzazione della persona.
Con Decreto dell’8 Dicembre 2010 la Santa Sede ha riconosciuto Nuovi Orizzonti come “Associazione Privata Internazionale di Fedeli”.
L’impegno dei membri dell’Associazione si dispiega su diversi fronti:
216 centri di accoglienza, formazione al volontariato, di ascolto, orientamento e prevenzione, famiglie aperte all’accoglienza.
1004 equipe di servizio, impegnate nelle strade, nelle carceri, negli ospedali, in progetti nei paesi in via di sviluppo, nell’animazione e nello spettacolo, nella prevenzione, nel sociale a tutti i livelli, nell’utilizzazione dei media e new media per riaccendere la speranza nella vita di molti.
5 Cittadelle Cielo in via di realizzazione ( 2 in Brasile, 1 in Bosnia in Erzegovina e 2 in Italia),
La comunità Nuovi Orizzonti può contare sulla collaborazione di più di 30.000 persone e su circa 450.000 simpatizzanti in Italia e all’estero.
Il progetto “Cittadella Cielo” a Frosinone
www.nuoviorizzonti.org / cittadellacielo
Che cos’è “Cittadella Cielo”?
La Cittadella Cielo è pensata come un grande centro di servizi di formazione, educazione, promozione, prevenzione, sensibilizzazione ed accoglienza, integrati tra loro, le cui competenze e azioni sono rivolte nei campi del disagio sociale, della devianza e dell’emarginazione o della povertà e nuove povertà in genere. L’obiettivo principale del progetto Cittadella Cielo è quello di realizzare strutture in grado di accogliere persone provenienti dalle varie forme di disagio sociale e al contempo formare, attraverso itinerari formativi teorici ed esperienziali, persone in grado di progettare e gestire, in Italia e all’estero, attività e centri di formazione, prevenzione, accoglienza, sensibilizzazione e promozione del lavoro.
Valore sociale riconosciuto al Progetto
Il Comune di Frosinone, con delibera del Consiglio Comunale del 23 marzo 2012, ha manifestato particolare interesse per il progetto, ravvisandone la pubblica utilità di ogni singola opera e indicando le linee programmatiche di realizzazione.
Il Progetto Cittadella Cielo è inoltre sostenuto dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) che lo ha individuato come progetto di priorità nazionale.
Numerosissime persone ed alcuni enti stanno sostenendo Cittadella con contributi economici e/o professionali. In particolare, il maestro Andrea Bocelli ha sostenuto Cittadella Cielo attraverso il concerto di beneficenza organizzato dal comitato “Fiamme di Solidarietà” a Siracusa nel 2011 e il cantante Nek (Filippo Neviani) ha dimostrato di avere particolarmente a cuore questo progetto, partecipando all’ evento “3 giorni del Cuore Canarino”, un triangolare amichevole organizzato nel 2008 dalla Frosinone Calcio a sostegno di Cittadella Cielo e realizzando 3 concerti per la raccolta fondi da destinare in particolare alla Cittadella Cielo “Orizzonti di Pace” a Medjugorje in Bosnia.
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