Dal 25 maggio 2019 a Elini inizierà il progetto “Elini paese museo”, iniziativa progettuale promossa dal Comune con il contributo della Fondazione di Sardegna.

Le caratteristiche del piccolo borgo ogliastrino sono rappresentate dalle sue fontane perenni che attirano numerosi abitanti dai paesi vicini e il suggestivo il paesaggio elinese caratterizzato dalla stazione ferroviaria (grande opera di archeologia industriale) situata al centro del paese dove è ancora possibile ammirare il passaggio del Trenino Verde.

Il Museo è, per definizione, un contenitore di opere aventi un certo interesse scientifico culturale, perciò una comunità, il suo tessuto urbano, le tradizioni e l’ambiente creano una collezione permanente che dà vita ad un “Museo a cielo aperto”

Il progetto rientra tra le attività di sviluppo della comunità locale e prevede una serie di iniziative legate a cultura, turismo, sviluppo sostenibile e networking con il fine ultimo di creare un paese museo, contrastando lo spopolamento e valorizzando i piccoli centri della Sardegna centrale.

Rosalba Deiana, sindaca del piccolo centro ogliastrino, dichiara che sono previste una serie di iniziative che porteranno il piccolo centro ad essere il fulcro per lo sviluppo di tutto il territorio, inoltre racconta che sono in atto una serie di strategie di marketing territoriale per attirare le migliaia di persone che nei mesi estivi arrivano nelle vicine coste. “Il nostro territorio é un museo a cielo aperto” conclude.

PROGRAMMA

25 maggio

Centro Polivalente

Ore 10:30 Conferenza stampa di presentazione del progetto Elini Paese Museo

Centro storico

Ore 11:00 passeggiata trasversale: alla scoperta del borgo di Elini e delle sue peculiarità

3 e 7 giugno

Centro storico, Orto sinergico e Centro Polivalente

Ore 10:00  Elini Paese museo KIDS: laboratorio partecipativo per bambini

8 giugno

Centro polivalente

Ore 9:30 evento conclusivo Elini Paese Museo

Tra le attività in corso si segnalano anche due contest fotografici: per partecipare è possibile scaricare il modulo d’iscrizione ed il regolamento dalla pagina Facebook Elini Paese Museo e sul sito istituzionale del comune di Elini.

Partner: Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro; Università degli Studi di Cagliari, Universidad de Granada; ARST; Trenino verde della Sardegna; Unione Comuni Ogliastra; GAL Ogliastra; Associazione Italiana Borghi autentici; CEAS Parco Carmine.

Finanziamento: Fondazione di Sardegna e Comune di Elini

Segreteria organizzativa: Dott. Federico Porcedda – 3400576692 – [email protected]

Il 25 maggio 1922, 97 anni fa, nasce a Sassari Enrico Berlinguer.

Berlinguer consegue la maturità classica al liceo Azuni e si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Sassari, sostenendo tutti gli esami e progettando di laurearsi con una tesi dal titolo “Filosofia del diritto: da Hegel a Croce e Gentile”. Nell’ottobre del 1943 si iscrive al Partito Comunista Italiano, diventando Segretario della sezione giovanile di Sassari.

All’inizio del 1944 Berlinguer è ritenuto uno dei responsabili dei “moti per il pane” verificatosi in quei giorni a Sassari e viene arrestato. Viene prosciolto e scarcerato alla fine del mese di aprile. Poco dopo è nominato responsabile della Federazione Giovanile Comunista di Sassari. Si trasferisce poi a Roma ed entra a far parte della Segreteria Nazionale del Movimento Giovanile Comunista. Nel 1945, dopo la Liberazione è a Milano come responsabile della Commissione giovanile centrale del PCI.

Tre anni più tardi, al VI Congresso del PCI, viene eletto membro effettivo del Comitato Centrale e membro candidato della direzione del partito. In seguito, al Congresso nazionale della Federazione Giovanile Comunista Italiana, viene eletto Segretario Generale: manterrà la carica fino al 1956; assume inoltre la Presidenza della Federazione Mondiale della Gioventù Democratica che ricoprirà fino al 1952. Nel 1957 sposa Letizia Laurenti, dal cui matrimonio nasceranno quattro figli (Bianca, Marco, Maria e Laura); in questo periodo torna in Sardegna come Vice Segretario Regionale del PCI.

Sarà Segretario Regionale del PCI del Lazio dal 1966 al 1969. Eletto deputato, entra in Parlamento per la prima volta nel 1968 divenendo membro della Commissione Esteri; ben presto all’interno del partito arriva alla carica di Vice Segretario Nazionale. Al XIII Congresso Nazionale del PCI, svoltosi a Milano nel marzo del 1972, Berlinguer viene eletto Segretario Nazionale. È il 7 giugno 1984 quando si trova a Padova: durante un comizio per le elezioni europee un ictus cerebrale lo colpisce. Morirà pochi giorno dopo, l’11 giugno.

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