Deposito di gasolio presso l’ex Cartiera di Arbatax. Già presentata un’interrogazione, presto caso alla Camera
Si è tenuto il 21 maggio l’incontro organizzato dagli esponenti ogliastrini del Movimento 5 Stelle – e a cui sono stati presenti Luciano Cadeddu, Alessandra Todde e Pino Cabras – per “scongiurare lo scempio che si sta andando a creare
Si è tenuto il 21 maggio l’incontro organizzato dagli esponenti ogliastrini del Movimento 5 Stelle – e a cui sono stati presenti Luciano Cadeddu, Alessandra Todde e Pino Cabras – per “scongiurare lo scempio che si sta andando a creare nell’area ex cartiera di Arbatax”, come avevano dichiarato qualche giorno fa riferendosi al deposito costiero di gasolio nell’ex area della Cartiera
Presenti anche il Sindaco di Tortolì, Cannas, e il Sindaco di Lanusei, Burchi.
«A Tortolì ho incontrato una cittadina pronta a combattere con tutti i mezzi per fermare quello che si annuncia come un disastroso progetto che il precedente Governo Regionale ha promosso e avviato prima della fine della Legislatura. Un progetto che sa tanto di anni 50 e che forse poteva avere un senso all’epoca, ma non sicuramente oggi. Un deposito di carburante a 250 metri da una spiaggia bellissima apprezzata dai turisti e dai cittadini significa mettere in crisi un comparto che negli ultimi anni si è rimesso in moto, e su cui dobbiamo puntare» dichiara Luciano Cadeddu, deputato pentastellato, commissione Agricoltura. «Il turismo non è l’unico comparto coinvolto, esiste un’economia legata alla pesca e le attività ittiche, un indotto legato all’agricoltura alla diportistica e alle piccole medie imprese, tutte realtà che sono ben lontane dalle dinamiche di raffinazione e stoccaggio dei carburanti di un progetto con quelle caratteristiche».
«Come ho detto ai cittadini – continua Cadeddu – li sosterrò con tutti i mezzi a mia disposizione, il Movimento Cinque Stelle è perfettamente in linea con quello che riguarda la tutela dell’ambiente e proprio per questo il nostro Consigliere Regionale Michele Ciusa ha già presentato un’interrogazione chiedendo al nuovo Governo Regionale quali indirizzi intende intraprendere in merito a questo progetto. Sono certo e fiducioso che per il bene dell’Ogliastra verranno posti in essere tutti gli interventi per fermare questo insano progetto, spero fortemente che questo dia lo slancio per promuovere interventi concreti sostenibili per valorizzare l’area della ex-cartiera che può dare un valore aggiunto a tutta la collettività».
Poi, come dice il deputato M5S Pino Cabras (originario di Girasole): «Le decisioni prese dalla giunta Pigliaru sul deposito di carburante ad Arbatax sono da respingere già solo per un motivo molto semplice: non si può decidere una cosa così importante, che cambia la vocazione di un territorio, senza prima ascoltare quel territorio. Avevano commesso lo stesso errore anche quando volevano approvare una legge urbanistica scritta malissimo che minacciava i paesaggi della Sardegna. Quella legge fu affossata anche dall’impegno e la vigilanza del Movimento Cinque Stelle. Ma il lupo aveva perso il pelo ma non il vizio, e hanno voluto lo stesso decidere il futuro di Arbatax con un pasticcio burocratico, senza far parlare la popolazione e il mondo del lavoro dell’Ogliastra. Come Movimento Cinque Stelle appoggeremo le persone e le istituzioni che a Tortolì e in tutta l’Ogliastra vorranno far valere le loro ragioni affinché i cambi di destinazione e riqualificazione ambientale, urbanistica ed edilizia siano rivolti sempre a strutture a basso impatto ambientale e paesaggistico. Vogliamo che il recupero e la valorizzazione del patrimonio paesaggistico, urbanistico ed edilizio in fascia costiera sia sempre attraverso specifici piani attuativi di riqualificazione, perché nel nostro modello di sviluppo la salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio non solo non è un ostacolo, ma rappresenta uno dei principali elementi trainanti; significa portare solidi e duraturi benefici per i sardi anziché un effimero consumo del nostro bene comune troppo spesso a vantaggio di speculatori che lasciano ai nostri cittadini solo briciole. Per questo interesseremo il governo e chiederemo alla Regione di ripensarci».
Di qualche giorno fa è l’interrogazione presentata dal M5S in Consiglio Regionale. Presto potrebbe arrivarne una anche alla Camera.
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