È morto Niki Lauda: si è spento a 70 anni la leggenda della Formula 1

In carriera vinse tre mondiali, di cui due con la Ferrari, nel 1975 e nel 1977. Nel 1976, nel circuito tedesco del Nuerburgring l'incidente più brutto della sua carriera.
È morto nella notte Niki Lauda.
La leggenda della Formula 1 si è spento all’età di 70 anni nella notte tra ieri, 20 maggio e oggi, 21 maggio. La morte del campione austriaco è stata annunciata dalla famiglia.
La Ferrari, scuderia in cui visse le sue stagioni migliori lo ricorda con un tweet: «Oggi è un giorno triste per la F1. La grande famiglia della Ferrari apprende con profonda tristezza la notizia della morte dell’amico Niki Lauda, tre volte campione del mondo, due con la Scuderia (1975-1977)».
In carriera Lauda ha disputato 171 Gran Premi, vincendone 25, segnando 24 pole position e altrettanti giri veloci. Oltre a Ferrari ha guidato per le scuderie March, BRM, Brabham e McLaren.
Nel 1976, nel circuito tedesco del Nuerburgring l’incidente più brutto della sua carriera, quello che nessun appassionato di automobilismo di allora potrà mai dimenticare. Lauda rischiò di morire lì, nella curva di Bergwerk. Il pilota della Ferrari si schiantò contro una roccia, il suo cascò si sfilò e l’auto prese fuoco per la fuoriuscita della benzina. Si salvò miracolosamente, grazie soprattutto all’eroico aiuto di alcuni piloti, Arturo Merzario su tutti, che lo estrasse dall’abitacolo in fiamme. Le ustioni lo segnarono a vita, nel corpo e nel volto, ma la sua passione per le corse non venne mai a mancare. A poco più di un anno di distanza, nel 1977, vinse il suo secondo mondiale con la Ferrari.

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Bimbo di sette anni trasferito dall’Isola a Firenze. Arru: «Autonomia, rapidità gestionale e professionalità»

A darne notizia, l’ex Assessore della Sanità, dott. Luigi Arru che ha dichiarato anche: «Autonomia e rapidità gestionale, professionalità piloti Airgreen, e operatori sanitari!»
Stanotte un bimbo di sette anni è stato trasferito per mezzo di elicottero Areus dall’ospedale di Sassari a quello di Firenze.
A darne notizia, l’ex Assessore della Sanità, dott. Luigi Arru che ha dichiarato anche: «Autonomia e rapidità gestionale, professionalità piloti Airgreen, e operatori sanitari!»
«Ogni giorno dobbiamo dire grazie a coloro che svolgono il loro dovere in silenzio, senza trionfalismi» precisa. «Questa è una applicazione concreta del servizio di elisoccorso per il trasporto secondario da ospedale ad ospedale, in Sardegna e in continente. Semplicemente grazie ad AREUS!»

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