Ruba in chiesa e mangia le ostie consacrate: guai per un 31enne

È entrato nella parrocchia di San Gavino, a circa 40 chilometri da Cagliari, ha rubato la teca che contiene le ostie consacrate e mentre rovistava nella varie stanze in cerca di denaro e oggetti di valore, le ha mangiate. Un 31enne è stato denunciato dai carabinieri di Villacidro per furto e detenzione e spaccio di droga.
È entrato nella parrocchia di San Gavino, a circa 40 chilometri da Cagliari, ha rubato la teca che contiene le ostie consacrate e mentre rovistava nella varie stanze in cerca di denaro e oggetti di valore, le ha mangiate. Un 31enne è stato denunciato dai carabinieri di Villacidro per furto e detenzione e spaccio di droga.
Come riporta l’Ansa, il giovane giovedì è entrato in chiesa per mettere a segno un furto. Si è diretto al tabernacolo dal quale ha preso la teca con le ostie. Forse preso da un attacco di fame legato all’uso di alcol o stupefacenti, mentre girovagava tra le varie aree della chiesa ha mangiato le ostie, poi ha arraffato alcuni spiccioli delle offerte e i microfoni della chiesa. Preso tutto si è allontanato. Il parroco poi si è accorto del furto e ha chiamato il 112. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Villacidro. I militari hanno visionato i filmati delle telecamere – dove si vede il giovane mangiare le ostie e mettere a segno il furto – e lo hanno subito identificato. Si tratta, infatti, di un personaggio noto alle forze dell’ordine. In serata lo hanno rintracciato e perquisito. In tasca nascondeva quattro dosi di cocaina, una di marijuana e una di hascisch. Recuperata anche la teca con le ostie. Nella sua abitazione, invece, sono stati trovati i microfoni rubati.

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Cardedu, assegnati i primi fondi per la progettazione al mare. Piras: «Richiesto incontro urgente con Solinas»

Cardedu, è della tarda mattinata di ieri la notizia dell’assegnazione dei fondi – circa 220mila euro – per la progettazione al mare.
Cardedu, è della tarda mattinata di ieri la notizia dell’assegnazione dei fondi – circa 220mila euro – per la progettazione al mare.
«Ho richiesto un incontro urgente con il Presidente della Regione,» dichiara il primo cittadino di Cardedu, Matteo Piras «spero che trovi un momento per incontrarmi. La situazione è veramente grave, infatti».
Negli ultimi sei mesi, Cardedu ha affrontato diverse prove. Dalle piogge del 2018 alle numerose mareggiate che hanno messo in ginocchio il lungomare.
«Non è una situazione normale» aggiunge con amarezza Piras. «Questi primi fondi servono per la progettazione, appunto. Stiamo parlando di una delibera di Giunta di metà febbraio, prima ancora dell’evento catastrofico di fine febbraio. I danni sono stati più che triplicati, quindi il ragionamento va fatto con il Presidente Solinas e con gli altri enti. Ci sono dei contatti da riprendere, da continuare».
Oggi è stato riaperta a senso unico la strada per il lungomare. Occorrerà, come chiarisce il primo cittadino, fare altri interventi e sopralluoghi per capire come fare a riaprire la viabilità in modo normale.

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