Weekend di cultura e tradizione a Tortolì: per il sesto anno consecutivo il comune aderisce a Monumenti Aperti

La città aderisce per il sesto anno consecutivo all'iniziativa a carattere regionale coordinata da Imago Mundi Onlus. Appuntamento con la storia e la cultura sabato 4 e domenica 5 maggio 2019
Sabato 4 e domenica 5 maggio, Tortolì aderisce per il sesto anno consecutivo a Monumenti Aperti, – la manifestazione a carattere regionale coordinata da Imago Mundis Onlus, che quest’anno giunge alla sua 23esima edizione, – aprendo al pubblico 17 luoghi simbolo del suo patrimonio artistico, religioso, archeologico e naturalistico.
L’evento negli anni scorsi ha visto la presenza di migliaia di visitatori confermando la nostra città come luogo da visitare e scoprire. Saranno dunque 17 i monumenti aperti al pubblico e tanti gli eventi che andranno a impreziosire questa edizione. Come da copione gli studenti delle scuole cittadine e le associazioni locali si renderanno protagonisti accompagnando i visitatori in tour guidati alla scoperta dei monumenti della città. Numerose iniziative oltre Gusta la città arricchiscono la due giorni: mostre, concerti, reading e presentazioni di libri e la grande novità: la visita notturna al campanile della Chiesa di Sant’Andrea.
”Siamo felici di ripetere anche quest’anno un evento come Monumenti Aperti, che permette ai cittadini di riscoprire i luoghi storici del nostro territorio e quindi le nostre radici e ai tanti visitatori di scoprire la nostra città. – commenta l’Assessora alla Cultura Isabella Ladu-. Anche quest’anno saranno tantissimi i volontari che faranno da guide alla visita nei siti. Ci fa molto piacere perché mostrano sempre un grande entusiasmo, anche per questo finirò mai di ringraziarli”.
IL TEMA. Il tema di Monumenti Aperti 2019 è Radici al futuro, ovvero ciò che ci appartiene come storia e su cui poggia il domani delle comunità. Trae ispirazione dalle politiche europee tese a valorizzare l’intero patrimonio culturale tangibile, intangibile e digitale, accessibile e inclusivo. Radici al futuro ne rilancia la visione come strumento per favorire il senso di appartenenza alla comunità locale, come dialogo tra le generazioni, dando valore al confronto e all’arricchimento reciproco. Questo perché vogliamo affidare ai giovani il duplice ruolo di custodi della conoscenza e di attivatori delle opportunità future. Radici al futuro è la sintesi di una trasformazione, il condensato di un passaggio di testimone raccontato dal ciclo della materia che non si interrompe. Radici al futuro disegna l’attingere alle tradizioni culturali e alla storia per costruire la società futura all’insegna della creatività e dell’innovazione. Il patrimonio culturale diventa, quindi, fonte continua di apprendimento e di ispirazione, e la base di una cittadinanza attiva e responsabile.
I MONUMENTI da visitare: Su Forru ‘e Sa Teula, la Chiesa parrocchiale di Sant’Andrea e il Campanile, la Chiesa di Sant’Anna, la Chiesa di Sant’Antonio, Vecchie Prigioni e Chiesa di San Sebastiano, Fraulocci e Teatro san Francesco, l’Ex blocchiera Falchi, Sa Domu Beccia, l’Ex Caserma Reale Carabinieri a Cavallo, il Palazzo dei Conti Quigini-Puliga ex Episcopio Diocesano ed Ex Seminario Vescovile.
Ad Arbatax: il Faro bellavista, dotato di una vecchia lanterna di fattura francese; il Teleposto Meteo Capo Bellavista nato nel 1936 con lo scopo di assistere i velivoli della linea aerea Roma-Cagliari; le torri costiere di San Miguel e San Gemiliano.
Infine, la visita al Museo d’Arte Contemporanea all’aperto ‘Su Logu de s`Iscultura’ con le sue opere dislocate sul territorio di Tortolì – Arbatax e in località San Salvatore nel Complesso archeologico di s’Ortali e su monti con testimonianze dell’età prenuragica e nuragica.
EVENTI SPECIALI. Nella due giorni sono state organizzate numerose e diverse iniziative realizzate grazie alle associazioni presenti sul territorio, per rendere ancora più gradevole le due giornate di Monumenti Aperti: mostre fotografiche e di pittura, presentazioni di libri e reading, esibizioni del Coro di Arbatax e una visita notturna al campanile della Chiesa parrocchiale di Sant’Andrea.
Biblioteca Comunale, via Vittorio Emanuele 23
Sabato 4 e domenica 5 maggio dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 20.00
Mostra fotografica ”Tortolì ieri e oggi: luoghi e persone”
Domenica 5 maggio alle 18.00
”Il giorno in cui tutto può succedere”, presentazione del libro di Mariangela Corda e Grazia Serci con racconti sulle storie magiche della Sardegna.
Ex Blocchiera Falchi, via Eleonora D’arborea
Sabato 4 e domenica 5 maggio dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 20.00
Lo studio dell’Arte (scuola di pittura) Mostra di pittura degli allievi della scuola di pittura ”Lo studio dell’Arte”.
”Sculture da indossare”, mostra espositiva di sperimentazione di gioielli arcaico/contemporanei dell’artista Valentina Garau.
Ex Mercato Civico, via Cagliari
Sabato 4 e domenica 5 maggio dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 20.00
Ceramiche evocative della tradizione dell’archeologia sarda Esposizione di ceramiche e maschere a cura di Andrea Macis e Angelo Mulas
Visioni Cittadine, Mostra fotografica a cura di Franco Serra
Teatro San Francesco, piazza Fra Locci
Sabato 4 e domenica 5 maggio dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 20.00
”Monumenti Aperti all’Arte”, mostra estemporanea di pittura figurativa a cura dell’artista Maria Piscedda.
Sabato 4 maggio dalle 17.30
Il Convento dei Cappuccini tra storia e leggenda. Reading a cura dell’associazione Simul.
Sabato 4 maggio dalle 18.30
Il Convento dei Cappuccini di Tortolì Anteprima del libro ”Il Convento dei Cappuccini di Tortolì” di Angela Cannas a cura di Ars Artium Editrice.
Domenica dalle 18.00
Sa Bardana de Tortolì Reading a cura dell’associazione Simul.
Campanile della Chiesa parrocchiale Sant’Andrea, piazza Sant’Andrea
Sabato 4 maggio dalle 16.00 alle 22.00
Campanile sotto le stelle. Visita notturna al campanile.
Chiesa Stella Maris, via Sulki 1, Arbatax
Sabato 4 maggio dalle 19.00
Coro di Arbatax. Coro Polifonico maschile ispirato alla musica. tradizionale sarda. Dirige Luisa Balzano.
Domenica 5 maggio dalle 19.00
Coro di Arbatax. Coro Polifonico maschile ispirato alla musica tradizionale sarda. Dirige Luisa Balzano.
Torre San Miguel, via Lungomare Arbatax
Sabato 4 e domenica 5 maggio dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 20.00
Plastici delle Chiese di Tortolì – Arbatax Esposizione plastici delle chiese di Tortolì Arbatax a cura dell’Istituto comprensivo 1, scuola Media Arbatax classe 2 F.
”La pesca tradizionale di Arbatax”. Mostra sulle tradizioni della pesca di Arbatax a cura di Daniela Piu con la collaborazione dell’Istituto comprensivo 1, scuola media Arbatax classe 2 F
Il comune di Tortolì, aderisce a Gusta la città, con attività ricettive e di ristorazione che aprono nelle giornate di Monumenti Aperti affinché la partecipazione alla Manifestazione sia più piacevole e godibile. Da quest’anno inizia anche la collaborazione con la App Heart of Sardinia, che rilancerà tutti i contenuti informativi dell’edizione 2019. Inaugurato lo scorso anno viene riproposto Viva Voce – racconta la tua città. Con questo progetto si vuole costruire una mappa dei monumenti e dei luoghi d’Italia con le voci dei cittadini che potranno inviare messaggio WhatsApp di massimo 50 secondi al numero telefonico 348.3146896 descrivendo il proprio legame con un luogo o con un monumento. Il racconto come elemento di coesione del ”popolo” di Monumenti Aperti.
INFORMAZIONI. I monumenti saranno visitabili gratuitamente, sabato e domenica dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 20.00. Il Faro Bellavista e la Stazione meteo chiuderanno sabato e domenica alle 18.30.
Un Info Point è allestito nel Piazzale delle Scuole Elementari Centrali, a cura degli alunni dell’Istituto Comprensivo 2, Medie Monte Attu.
Un Servizio di navetta è messo a disposizione dal Comune di Tortolì (Area Sociale Scolastico Culturale) per la visita ai monumenti da parte dei cittadini diversamente abili.
Il programma completo e tutte le informazioni sui monumenti e sulle varie iniziative che arricchiscono la manifestazione si trova nelle cartine/ pieghevoli in distribuzione nei vari siti.
Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese saranno sospese durante le funzioni religiose.

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