“Dall’area portuale di Arbatax al terreno impervio del Golgo di Baunei, sino ad arrivare alle aspre campagne di Perdasdefogu: il comando ‘cerca’ ha risuonato ripetutamente in questi luoghi e ha dato il via a decine e decine di ricerche effettuate dai cani tramite il campione d’odore di un disperso figurante” si legge sul profilo social del CNSAS.

Ecco gli scenari del Polo Formativo Nazionale UCRM (Unità Cinofile da Ricerca Molecolari), evento tenutosi pochi giorni fa che ha avuto come protagoniste le cinque Unità Cinofile provenienti da Sardegna, Molise, Marche, Calabria e Abruzzo. 3 giorni intensi per cani e conduttori che – sotto la supervisione di istruttori nazionali – hanno affrontato un addestramento serrato nei diversi scenari operativi.

“Questi incredibili cani sono in grado di seguire una traccia olfattiva per chilometri, discriminando l’odore che devono cercare tra milioni di altri odori, sino ad arrivare alla persona dispersa.
L’addestramento si è rivelato un importantissimo momento formativo, di condivisione e stretta collaborazione tra unità cinofile di diverse regioni.
Inoltre, sul campo oltre 40 tecnici dalle stazioni Alpine e Speleo della Sardegna hanno accompagnato il lavoro tecnico, che ha coinvolto diverse qualifiche fondamentali nell’ambito della ricerca dispersi: i Coordinatori delle Operazioni di Ricerca (COR) e Tecnici di Ricerca (TeR).
Questi hanno dato un supporto fondamentale all’interno del Centro di Coordinamento Mobile: mezzo dotato delle migliori tecnologie utilizzate nell’ambito della ricerca, tra cui i collari GPS in grado di geolocalizzare le unità cinofile in tempo reale e monitorare il lavoro svolto”.

Il post si conclude con un ringraziamento: “Un sentito ringraziamento per il prezioso supporto logistico e organizzativo va al Comune di Baunei – Santa Maria Navarrese, che ha messo a disposizione le strutture per ospitare tutti i tecnici impegnati nell’evento, al Comune di Perdasdefogu e alla società 3D Aerospazio per aver messo a disposizioni strutture e pertinenze per l’esercitazione”.

Info e foto: Profilo Facebook del Soccorso Alpino e Speleologico Sardegna.

A fine maggio entreranno in circolazione le nuove banconote da 100 e 200 euro, come annunciato dalla Banca Centrale Europea.

Le nuova banconote, che completano la serie di quelle di nuova generazione che sono state introdotte a partire dal 2013, quelle già introdotte  sono caratterizzate da una maggiore resistenza e sono molto più difficili da falsificare, come si può vedere nel video pubblicato dalla Bce.

Possono andare in lavatrice, ci si può stirare sopra e sono in grado di resistere anche al microonde. Insomma, se qualcuno se le dimenticherà nel taschino della camicia – beato lui verrebbe da dire – nessun problema, le banconote non saranno rovinate.

Resistenza, ma anche sicurezza. Le nuove banconote, dotate di una nuova filigrana sono a prova di falsario.