Si dice che la Terra rida con i fiori, e sicuramente a Tortolì questo fine settimana sono arrivate la primavera e l’allegria con milioni di petali colorati in occasione della nona edizione di Tortolì in Fiore. Peccato che sabato il tempo non sia stato clemente con il gruppo Infioratrici Città di Tortolì e l’Associazione “Passioni d’Ogliastra” capitanata da Cecilia Chiai.

La mattina del sabato tanti piccoli studenti delle scuole della cittadina si sono dati appuntamento nel corso Umberto per realizzare i loro disegni aiutati dalle infioratrici mentre in via Monsignor Virgilio venivano allestite le prime tre grandi infiorate.

Purtroppo la pioggia ha rovinato la passeggiata del sabato sera, ma domenica la manifestazione è entrata nel vivo. Oltre le abili infioratrici tortoliesi hanno dato prova del loro estro i Maestri Infioratori di Castelraimondo, gli Infioratori di Vignanello e gli Infioratori degli Agonizzanti di Artena ospiti della manifestazione quest’anno dedicata ai murales. Numeri importanti anche quest’anno per questo evento che ormai è diventato uno dei più importanti della primavera ogliastrina.

Non solo fiori, ma anche musica, mostre, artigianato locale, artisti di strada e street food. Ecco la ricetta per la perfetta riuscita di Tortolì in Fiore: un weekend che ha visto anche tantissimi turisti a passeggio per le vie del centro, che scelgono l’Ogliastra per le proprie vacanze.

«Siamo più che soddisfatte – afferma la presidente Cecilia Chiai – Le infiorate erano splendide e nonostante il tempo incerto abbiamo avuto tantissimi visitatori. Per me l’emozione più grande è stata vedere Corso Umberto piena di bambini felici: mi ha scaldato il cuore».  E conclude: «Vorrei ringraziare gli sponsor, l’amministrazione comunale, i vigili e tutti quelli che ci hanno dato una mano per la buona riuscita della manifestazione».

La nuova challenge – sfida diventata virale – che impazza sul web ha come punto centrale la salvaguardia dell’ambiente e la sua tutela. Si chiama Trash Challenge (hashtag #trashtag) e consiste nel prendere una parte della città/paese dove si abita e ripulirla.

Le piattaforme Instagram e Facebook sono piene di foto del prima e del dopo. Inutile dire che il ringraziamento maggiore arriva dall’ambiente circostante, che urla il sollievo della liberazione dai rifiuti. D’altronde, come si legge su un articolo di GreenMe, nel mondo “produciamo qualcosa come 1,3 miliardi di tonnellate di rifiuti domestici e solo 258-368 milioni di tonnellate finiscono nelle 50 discariche più grandi. Milioni e milioni vagano negli oceani e l’80% proviene dalla terraferma”.

Dopo Villagrande, anche a Tortolì ci si accoda a questa ottima iniziativa: l’associazione sportiva di apneisti 4Mori in Apnea organizza per il 12 maggio una giornata ecologica presso la spiaggia La Capannina. A partire dalle 9 del mattino, tutti a fare piazza pulita di rifiuti.

“Uno dei nostri primi obiettivi” scrivono sui social “è la tutela dell’ambiente sia marino che terrestre… Stiamo organizzando una giornata ecologica per ripulire la spiaggia della Capannina a Tortolì. Ci auguriamo di poterne organizzare tante altre, ma da soli possiamo fare poco, per questo motivo ci serve l’aiuto di tutti voi!”

Buste, guanti e tanta buona volontà: questi gli ingredienti.