Quando la disabilità non è un limite: il Selvaggio Blu in 30 ore, l’impresa di Lino Cianciotto e il suo team
Nel 2013 ebbe un incidente a Buggerru e gli venne amputata una gamba, questo non gli impedisce di andare oltre quelli che vengono comunemente chiamati “limiti” ma che per lui sono sfide.
Lino Cianciotto, molto conosciuto in Sardegna per la sua passione per lo sport e l’aria aperta, pratica arrampicata, è guida escursionistica, non disdegna – come scrive il sito Sardegna Medicina – la bicicletta, il trail running e la speleologia. Inoltre, ha fondato il sito Naturalmente Sardegna. È autore di diverse pubblicazioni.
Nel 2013 ebbe un incidente a Buggerru e gli venne amputata una gamba, questo non gli impedisce di andare oltre quelli che vengono comunemente chiamati “limiti”: per lui sono sfide.
Come quella compiuta nella nostra bellissima Ogliastra.
“Si è conclusa questa mattina all’alba a Cala Sisine la sfida di Lino Cianciotto e il suo team, che hanno percorso il Selvaggio blu in 30 ore” si legge scritto nella pagina social del Comune di Baunei. “Questa è l’ennesima dimostrazione che la disabilità non è e non deve diventare un limite.
Complimenti Lino, vi attendiamo a Baunei per altre bellissime escursioni”.
(Ph: Lino Cianciotto)
© RIPRODUZIONE RISERVATA