“Un sentito ringraziamento ai volontari, ai collaboratori e agli amici di KiteSurf Ogliastra che hanno dedicato una domenica mattina, in una splendida giornata di sole, ad un’operazione ecologica per il bene del nostro territorio” scrive l’amministrazione comunale di Cardedu sui social.

“La speranza è che, migliorato il senso civico dei cittadini, un giorno non sia più necessario tenere giornate ecologiche ma che basti la buona educazione dei cittadini a garantire la pulizia delle spiagge, dei boschi, dei prati e dei bordi stradali cosa che ci permetterebbe di apprezzare ancora di più il nostro territorio.

Spesso ci sentiamo dire che siamo “troppo piccoli” o troppo deboli per portare un vero cambiamento. Dimostriamo il contrario e dimostriamolo insieme”.

È sardo il miglior vino rosso d’Italia. Si tratta del Serranu 2015 delle Cantine Tani di Monti, nella provincia di Sassari. A stabilirlo è stata la guida 5StarWines – the Book 2019 che raccoglie tutti i vini selezionati che ricevono un punteggio pari o superiore ai 90/100 durante le tre giornate di degustazione alla cieca da parte del panel di giurati.

Il Serranu 2015 è un vino Igt, indicazione geografica tipica, di uvaggio Cannonau e nella valutazione ha ottenuto 95 centesimi.

Ma il Serranu non è il solo ad aver catturato gli esperti. Sono tanti infatti i vini sardi che hanno ottenuto punteggi oltre i 90 e che sono entrati di diritto nella guida dei vini a cinque stelle. Fra questi, con 93 punti, c’è un altro rosso l’Isola dei nuraghi IGT Montessu 2016 della cantina Agricola Punica di Santadi; ma anche un vermentino di Gallura DOCG Superiore Canayli 2018 della Cantina Gallura SCA di Tempio Pausania e la Vernaccia di Oristano DOC Superiore Juighissa Giudicato di Arbaree 2009 della Cantina della Vernaccia SCA di Oristano.