Divertimento ma in sicurezza. In Ogliastra in discoteca si va in autobus: parte alla grande il progetto di Congiu e Loi
Si tratta di un innovativo progetto dedicato alla movida ogliastrina e nasce dall’incontro di idee tra Samuel Congiu, giovanissimo organizzatore di eventi e Maurizio Loi, titolare della discoteca Oleandro di Santa Maria Navarrese.
La notte tra sabato e domenica, presso la discoteca Oleandro Club di Santa Maria Navarrese, si è svolto il primo Student Party di primavera: un attesissimo evento studentesco creato su misura per i ragazzi degli ultimi anni degli istituti superiori ogliastrini.
I ragazzi, provenienti soprattutto dai paesi del nord Ogliastra, ad esempio Ilbono e Lanusei, hanno raggiunto il locale a bordo di un autobus noleggiato per l’occasione, al fine di coniugare divertimento e sicurezza, evitando di mettersi alla guida di automobili in situazioni di estrema criticità, dovuta alla stanchezza o alla scarsa lucidità di riflessi.
Si tratta di un innovativo progetto dedicato alla movida ogliastrina e nasce dall’incontro di idee tra Samuel Congiu, giovanissimo organizzatore di eventi e Maurizio Loi, titolare della discoteca Oleandro di Santa Maria Navarrese.
Purtroppo, troppe volte si viene a conoscenza di terribili incidenti stradali in cui sono coinvolti giovani nottambuli, tragedie causate da stanchezza, eccesso di velocità, fatali colpi di sonno, assunzione di alcolici ecc. Talvolta viene messa a repentaglio anche la vita di chi, casualmente, si trova a percorrere quello stesso tratto di strada in quel determinato momento,
Nelle grandi città e nelle aree metropolitane i locali notturni e le discoteche sono ben collegate attraverso un servizio di trasporto pubblico, mentre in Ogliastra la scarsità dei collegamenti è diventata ormai un tratto distintivo.
Gli organizzatori hanno ricevuto gli apprezzamenti per l’iniziativa da parte dell’amministrazione comunale di Ilbono e, soprattutto, da parte delle famiglie dei giovani studenti. I genitori, infatti, hanno apprezzato enormemente l’iniziativa, dichiarando di aver ottenuto maggiore serenità nel sapere che i propri figli raggiungano la discoteca in modo comodo e intelligente e vengano riaccompagnati a casa a serata finita.
Il progetto avrà anche una valenza educativa e sarà realizzato nella sua interezza avvalendosi della collaborazione con educatori professionisti degli istituti superiori – spiega Maurizio Loi – fondamentali figure che, a bordo del pullman, daranno impulso a micro percorsi per la promozione di comportamenti responsabili nei confronti dell’uso e abuso di sostanze alcoliche e psicoattive.
Sarà, dunque, un percorso di crescita e di ricerca, sostenuto da un continuo confronto tra giovani frequentatori delle discoteche, organizzatori di eventi, gestori d’impesa, amministratori comunali, famiglie, agenzie culturali ed educative oltre a tutti coloro che vorranno sentirsi coinvolti attivamente nelle politiche giovanili del territorio.
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