Le ragazze targate Supermercati Marò iniziano anche il girone di ritorno con una vittoria, questa volta ai danni della Pol. Gonone, arrivata a Lanusei a ranghi ridotti con soli sette elementi.

Il Delta Volley, con qualche assenza importante, non molla l’inseguimento alla prima posizione in classifica, il mister Marco Asoni, anche  lui con qualche problema di formazione, schiera in campo due atlete 2005 contro la Pol. Gonone, e, se  pur non giocando una buona gara si aggiudica facile i tre punti per la classifica.

Di fatto tutti i set sono stati caratterizzati da molti errori forzati da parte delle canarine, che, vista la forza dell’avversario, hanno provato diverse e nuove soluzioni in attacco che non sempre hanno dato buoni frutti,

ma in questo tipo di gare bisogna inventare sempre qualcosa per mantenere alta la concentrazione. I primi due set si chiudono sul 25/18 per le padrone di casa, dove Alessia Coda e compagne mantengono sempre in mano il pallino del gioco e le ospiti sono sempre costrette ad inseguire. Nel corso della gara c’è spazio anche per i cambi, tutte le ragazze chiamate (tutte classe 2004), fanno il loro dovere e danno sicurezza a tutti i comparti della squadra, si chiude, se pur con qualche distrazione, anche il terzo e decisivo set che consente alle canarine di prendere i tre punti fondamentali per la classifica.

«Queste sono le gare più difficili, dove non sempre riesci a mettere la giusta concentrazione” dice a fine gara il mister Marco Asoni “devi essere molto bravo e stare concentrato, diversamente gli errori fatti pesano al doppio e rischi di vincere con molta più fatica del necessario».

Nella mattina non hanno invece brillato le piccole canarine dell’under 16 che avevano di fronte il Club Volley Dorgali. Giulia Mascia e compagne hanno di fatto giocato un unico set, sempre in ritardo e poco attente in questa seconda fase del campionato che serve solo per stilare la classifica finale ma che deve essere spunto per migliorare comunque un baglio sportivo.

Con una gara perfetta l’Airone passa alle semifinali dei play-off per la promozione in Serie C. I ragazzi di Marco Gagliardi annichiliscono l’Oasi Decimoputzu nella gara di ritorno.

Gara perfetta per i ragazzi del Presidente Franca Lai,agli Aironi erano sufficienti due set per aggiudicarsi il passaggio del turno e ci sono riusciti con una prestazione magistrale.

I ragazzi ed il mister Marco Gagliardi, hanno preparato la gara con molta attenzione, consapevoli che gli ospiti sarebbero arrivati a Tortolì con il coltello tra i denti, non avendo più nulla da perdere e che sarebbe stata una battaglia.

Il mister Gagliardi effettua solo un cambio rispetto alla gara di andata, con l’inserimento di Baraldi al centro che sostituisce Russo; si parte subito alla grande, con gli Aironi che fanno la gara, martellando da posto quattro e gli ospiti che non riescono a contrastare, il primo set passa in un attimo, si chiude sul 25/16, con il primo tassello messo al suo posto; si riparte nel secondo set con la stessa musica, suonata magistralmente dal palleggiatore Antonio Melis che chiama tutti i giocatori e che non concede punti di riferimento al muro ed alla difesa avversaria, e se pur con un piccolo calo, si chiude il secondo e decisivo set 25/17, con il piccolo Davide Mulas chiamato al servizio, che con un ace chiude il discorso qualificazione. Nel terzo set, oramai ininfluente, il mister Gagliardi da spazio alle seconde linee, per poi chiudere il discorso gara nel 4 set.

Ora testa e gambe per questo sabato con la prima gara della semifinale che disputeremo in casa contro la formazione del Soul Sound Viaggi Dolianova Vega, che ha vinto il suo girone.

Il mister Marco Gagliardi è soddisfatto della prestazione della squadra “siamo stati bravi in tutti i fondamentali e con un po’ più di attenzione il divario nei set sarebbe stato ancora più marcato, se vogliamo fare bene, questo sabato (prima gara di semifinale) non dobbiamo avere questi piccoli cali perché davanti avremo una squadra con tanti giocatori di esperienza” aggiunge ancora “il nostro dovere l’abbiamo già fatto arrivando sino a questo punto, dove in pochi credevano potessimo arrivare”