Rossano Veneto, auto si schianta sotto un ponticello: muore un 45enne sardo

Tragico incidente mortale alle ore 5,16 di mercoledì, Un auto è uscita fuori strada a Rossano Veneto in via Bassano. La vettura si è incastrata sotto a un ponticello di cemento e il conducente, Enrico Moi, 45 anni di Barumini, residente a Rossano, è deceduto.
Rossano Veneto, auto si schianta sotto un ponticello: muore un 45enne di Barumini.
Tragico incidente mortale alle ore 5,16 di mercoledì. Un’auto è uscita fuori strada a Rossano Veneto in via Bassano. La vettura si è incastrata sotto a un ponticello di cemento e il conducente, Enrico Moi, 45 anni di Barumini, residente a Rossano, è deceduto.
Sul posto i Carabinieri per i rilievi e i Vigili del fuoco. L’auto è finita nel fossato contro il muretto che delimita l’ingresso di un’abitazione. I pompieri arrivati da Bassano e da Padova con l’autogrù, hanno estratto la Ford Focus infilatesi dentro il tubo in cemento dello scolo . Nonostante i soccorsi i personale medico del SUEM 118 ha dovuto dichiarare la morte dell’uomo.

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Buone nuove da Bari Sardo. Mameli: «Chi ha detto che non si possono abbassare le tasse?»

Già con la Delibera n. 5 dell’8 marzo 2018 si era stabilito il superamento dell’aliquota unica dello 0,80% andando a introdurre una diversificazione sull’addizionale IRPEF con il fine di agevolare un’equa ripartizione della pressione fiscale, ma nell’annualità 2019 la riduzione è stata ancor maggiore.
Buone nuove dal Comune di Bari Sardo.
“Chi ha detto che non si possono abbassare le tasse” ha scritto Mameli sui social. “Oggi abbiamo approvato la variazione delle aliquote dell’addizionale Irpef. È la seconda diminuzione dal nostro insediamento (poco più di un anno e mezzo). Al nostro ingresso avevamo ereditato le aliquote più alte di tutta l’Ogliastra. Si tratta di circa 80/90 mila euro a cui l’Amministrazione decide di rinunciare e lasciare in tasca dei contribuenti Bariesi. Tutto ciò grazie ad un utilizzo razionale delle risorse, alla rigorosa riduzione degli sprechi e al contrasto dell’evasione. Non abbiamo sicuramente raggiunto la meta, siamo solo all’inizio di un percorso pieno di ostacoli. Avanti così!”
Già con la Delibera n. 5 dell’8 marzo 2018 si era stabilito il superamento dell’aliquota unica dello 0,80% andando a introdurre una diversificazione sull’addizionale IRPEF con il fine di agevolare un’equa ripartizione della pressione fiscale, ma nell’annualità 2019 la riduzione è stata ancor maggiore, come da schema seguente.
SCAGLIONI DI REDDITO (in euro) – ALIQUOTA
Da 0 a 15.000 – 0,50%
Da 15.000 a 28.000 – 0,70%
Da 28.000 a 55.000 – 0,80%
Da 55.000 a 75.000 – 0,80%
Oltre 75.000 – 0,80%

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