Tortolì, al via i lavori per la messa in sicurezza del Rio Foddeddu. Interventi per oltre 3 milioni di euro

Sono partiti i lavori del maxi cantiere per la sistemazione idraulica del Rio Foddeddu. Un intervento da oltre tre milioni di euro per la messa in sicurezza del fiume che attraversa la cittadina, che ridurranno notevolmente il rischio idrogeologico.
Sono partiti i lavori del maxi cantiere per la sistemazione idraulica del Rio Foddeddu. Un intervento da oltre tre milioni di euro per la messa in sicurezza del fiume che attraversa la cittadina, che ridurranno notevolmente il rischio idrogeologico.
I lavori riguarderanno interventi sul tratto del fiume compreso tra la nuova SS125 e il ponte sulla vecchia statale. Fra le opere è previsto l’allargamento dell’attuale sezione a monte dell’ex Ponte di Ferro, senza apportare modifiche allo stesso ma creando presupposti per un possibile futuro allargamento e garantendo un migliore deflusso del fiume in regime di piena; interventi di arginatura sulle sponde del rio con tecniche costruttive differenti: in parte in cemento armato e in parte con tecniche di ingegneria naturalistica; l’adeguamento sul muro di cinta di via delle Lavandaie, e la pulizia generale del letto del fiume.
Si tratta di una serie di interventi atti a ridurre il rischio esondazione mantenendo il più possibile inalterate le caratteristiche morfologiche e naturalistiche del sito.
Un progetto che ha avuto un cammino travagliato, passato per ben tre amministrazioni comunali diverse, che finalmente si porta a compimento e renderà la nostra cittadina e il suo fiume più sicuri.
Un iter che ha avuto inizio oltre dieci anni fa, segnato da una serie di lungaggini burocratiche. La Regione nel mese di gennaio 2006 individuava le risorse per 3.098 milioni di euro affidandole all’assessorato regionale ai Lavori Pubblici, successivamente, nel mese di novembre dello stesso anno delegava l’intervento in favore della Provincia. Ma è solo nel 2009 che l’opera viene affidata al comune di Tortolì. A partire da questa data si sono susseguiti una serie di passaggi obbligatori con un nuovo progetto preliminare, a causa della particolarità dell’intervento, con la verifica di compatibilità idraulica, l’approvazione della variante al PAI, l’adozione del piano delle fasce fluviali, la modifiche alle norme di attuazione, l’approvazione della variante al Puc necessaria all’esecuzione dell’opera. Il progetto di fattibilità tecnica è stato quindi approvato dal consiglio comunale il 22 luglio 2016. Una serie di passaggi imprescindibili che hanno portato finalmente alla pubblicazione del bando nel marzo 2018 e alla sua aggiudicazione.
I lavori che sono partiti nei giorni scorsi, da cronoprogramma avranno una durata di circa 8 mesi.

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