Mentre il marito era impegnato in servizio come agente di polizia, una donna ha deciso di darsi alla pazza gioia e partecipare a un’orgia. Ma il piccante gioco si è trasformato in una violenta rissa, tanto da dover richiedere l’intervento della polizia per riportare la calma fra i bollenti spiriti. Fra le pattuglie che sono intervenute, anche quella del marito di una delle partecipanti al ménage, che si è trovato di fronte sua moglie.

La vicenda è avvenuta in Messico, nella città di Ciudad Victoria, dove tre cadetti della polizia dello stato di Tamaulipasm, due donne e un uomo, dopo una serata a bere hanno deciso di dare inizio a un rapporto sessuale a tre in uno degli alberghi del centro città. Ma la situazione da piccante si è rapidamente trasformata in bollente e violenta. Come riportato dal Messaggero, i tre infatti hanno subito cominciato a discutere fra di loro perché l’uomo sarebbe stato “troppo generoso” con una delle due, scatenando la rabbia dell’altra: da quel momento una serie di urla, bottiglie in frantumi e altri rumori hanno costretto i dipendenti dell’albergo a chiamare la polizia. E fra le pattuglie intervenute c’era anche il marito di una di queste due donne coinvolte nel ménage à trois che, nonostante la situazione a livello personale fosse davvero difficile, ha mantenuto la professionalità e ha arrestato i tre amanti con l’accusa di disturbo dell’ordine pubblico.

Tempio. Un allevatore 55enne di Aglientu – come riporta La Nuova – accusava dolori diffusi, l’altro giorno, ma non riusciva a capire da cosa potessero essere dovuti. È andato quindi dal suo medico curante e poi in ospedale. Doveva fare una visita cardiologica.

In ospedale è stato visitato, poi rimandato a casa.

È tornato nella sua campagna, Gianfranco Suelzu, a Lu Colbu – agro di Trinità – ed è lì che è morto qualche ora dopo. Infarto, questo il motivo.

Non è stata, tuttavia, aperta nessuna inchiesta. I fratelli non hanno presentato nessuna denuncia.