Elezioni regionali Sardegna: Ines Pisano ha ritirato la candidatura alla presidenza della Regione. La decisione non arriva come un fulmine a ciel sereno dopo gli ultimi giorni scanditi dalle polemiche per un’uscita infelice del magistrato durante un dibattito elettorale svoltosi a Cagliari e anche per alcune dichiarazioni che facevano presagire questo passo indietro.

Come riportato dal quotidiano la Nuova, la Pisano ha spiegato che “la legge elettorale non consente l’emersione di soggetti non strutturati con partiti alle spalle, quindi mi faccio da parteanche per evitare eccessiva frammentazione. Un in bocca al lupo a Massimo Zedda”.

Ora i candidati alla presidenza della Regione tornano ad essere sette. Il 24 febbraio gli elettori della Sardegna saranno chiamati a scegliere fra Massimo Zedda per i Progressisti, Christian  Solinas per il centrodestra e, ancora Paolo Maninchedda (Partito dei sardi), Andrea Murgia(Autodeterminatzione), Mauro Pili (Sardi Liberi), Francesco Desogus (Movimento Cinque stelle) e Vindice Lecis (Sinistra sarda).

Con decorrenza 1° gennaio e in esecuzione di un provvedimento di revisione dell’architettura organizzativa dei Reparti della Guardia di Finanza, il Comando Provinciale barbaricino ha modificato il proprio assetto sul territorio nuorese.

Il nuovo riordino territoriale, che si inquadra in un ampio progetto di rafforzamento delle Fiamme Gialle, ha visto la costituzione del Gruppo di Nuoro e l’elevazione al rango di Tenenza delle Brigate di Bosa Marina e Isili.

L’istituzione del Gruppo, dal quale dipenderanno la Compagnia cittadina e gli altri Reparti del territorio barbaricino, aiuterà a migliorare il controllo economico del territorio nonché la proiezione operativa in materia di polizia tributaria, finanziaria e giudiziaria e il concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.