Baunei, l’amministrazione chiede un intervento urgente ad A.R.E.A per il quartiere “S’Orgioledda”
Richiesta di intervento urgente sulla via Logudoro, quartiere "S'Orgioledda", a Baunei. L'appello dell'amministrazione comunale di Baunei Salvatore Corrias ad A.R.E.A., l'Azienda Regionale per l'Edilizia Abitativa.
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Richiesta di intervento urgente sulla via Logudoro, quartiere “S’Orgioledda”, a Baunei. L’appello dell’amministrazione comunale di Baunei Salvatore Corrias ad A.R.E.A., l’Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa.
«Gentili Signori della Direzione Generale di A.R.E.A., Gentili Signori dell’Unità Territoriale di Nuoro,
Vi scrivo per sottoporre alla vostra attenzione l’urgenza di un rapido e risolutivo intervento sulla via Logudoro, nell’area abitativa di vostra competenza, in località “S’Orgioledda”, a monte dell’abitato di Baunei.
Più volte, in questi anni, abbiamo provveduto a richiamare la vostra attenzione sulla condizione nella quale versa la via Logudoro, sollecitando presso i vostri uffici una continua interlocuzione che, sinora, nonostante la nostra doverosa insistenza e le vostre continue rassicurazioni, non ha avuto alcun esito.
Vi scrivo perché vedo vanificata la nostra attesa, mia e dei miei concittadini che lì risiedono, la nostra attesa fiduciosa su un vostro impegno assunto da tempo, un impegno, ad oggi, ancora privo di un risultato concreto.
Non è ammissibile che, stante la disponibilità economica (200.000,00 euro), vista la lunga gestazione del progetto di riqualificazione, sul quale ci siamo confrontati e per il quale – comprendiamo – si impone un iter autorizzativo che richiede i suoi tempi, non è ammissibile che, dopo sette anni, si stia fermi alle sole dichiarazioni di intenti e la via Logudoro continui ad essere una strada sterrata, dilavata e pericolosa, priva dei requisiti necessari a farne una via residenziale, a servizio di chi vive nel quartiere e di chi, con ogni diritto, rivendica la necessità di poterla praticare in sicurezza.
Vi chiedo, dunque, di dare un pronto e concreto riscontro a questa mia formale sollecitazione».
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I porfidi granitici rossi di Cea, uno spettacolo geologico che racconta la storia antica dell’Ogliastra

I bellissimi porfidi grantici rossi che caratterizzano il territorio a nord della spiaggia di Cea Tortolì Bari Sardo.
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I porfidi granitici rossi di Cea, uno spettacolo geologico che racconta la storia antica dell’Ogliastra.
I bellissimi porfidi grantici rossi che caratterizzano il territorio a nord della spiaggia di Cea Tortolì Bari Sardo e si immergono in mare rappresentano uno dei paesaggi più suggestivi dell’Ogliastra, una cornice naturale che affascina visitatori e studiosi per l’intensità cromatica delle sue rocce e per la forza con cui il paesaggio costiero dialoga con l’antichissima storia geologica della Sardegna.
Come riporta Massimo Spanu nella bellissima pagina Facebook GEOsiti della Sardegna, questi filoni magmatici acidi dal caratteristico colore rosato si sono formati a corteo dei graniti alla fine del Carbonifero Permiano circa 300 milioni di anni fa, un intervallo temporale che colloca la loro origine in un’epoca in cui la configurazione della crosta terrestre era profondamente diversa da quella attuale e in cui i processi magmatici modellavano vaste porzioni dell’isola.
L’incontro tra il mare limpido e le rocce compatte e rosse crea oggi un contrasto scenografico che attira fotografi, appassionati di natura e ricercatori, perché in quei porfidi granitici rossi così riconoscibili si conserva una memoria geologica unica, un frammento di un passato remoto che è sopravvissuto alle trasformazioni del paesaggio e che continua a raccontare con la sua presenza fisica la lunga evoluzione della Sardegna.
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