È morta Amal Hussein, la bambina pelle e ossa di 7 anni diventata il simbolo di una guerra devastante. La sua foto era stata pubblicata la scorsa settimana dal New York Times per denunciare le terribili condizioni in cui versa la popolazione yemenita dopo quattro anni dall’inizio del conflitto. Il web si era mostrato vicino a quella bimba con lo sguardo perso nel vuoto e le ossa ben visibili, in tanti chiedevano riguardo le sue condizioni e offrivano soldi. Non ce l’ha fatta, però, la piccola Amal.

È morta, come riporta Repubblica, di fame nel campo profughi dove abitava con la sua famiglia.

La madre, raggiunta telefonicamente dal New York Times, ha dichiarato di avere il cuore spezzato: la bambina era infatti sempre molto sorridente. Si è dichiarata altresì molto preoccupata per gli altri figli.

Le Nazioni Unite parlano chiaro: il conflitto ha ridotto alla fame 1,8 milioni di bambini, è la più grande crisi umanitaria degli ultimi anni.

Un tristissimo epilogo per la vicenda riguardante la scomparsa di Annamaria Giordano, l’82enne di Cagliari di cui si erano perse le tracce lo scorso 18 ottobre.

Come riportano diversi media locali, il corpo senza vita della signora, malata di Alzheimer, è stato ritrovato questo pomeriggio in viale Monastir a seguito di segnalazione.

L’anziana era scomparsa da via del Fangario, dove si trovava insieme a un familiare in un negozio. Sul posto la Polizia Scientifica.