Il Comune di Loceri, nelle giornate del  4 e del 9 Ottobre 2018, presso i locali della Biblioteca comunale, in collaborazione con le scuole, ospiterà  la tredicesima edizione del festival letterario sardo “TUTTESTORIE”, di livello internazionale, interamente dedicato alle scuole e alla letteratura per ragazzi.

Il festival è stato inserito tra le 18 (su 1200)più importanti manifestazioni letterarie e fiere del libro dal 1° Rapporto sulla promozione della lettura in Italia, curato dall’Associazione Forum del Libro su incarico del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ha ricevuto svariati premi tra cui: la Medaglia del Presidente della Repubblica , il premio come Miglior iniziativa di Promozione della Lettura per Bambini e Adolescenti e il Premio Nazionale Città del Libro 2010. 

Il progetto di cui sopra è stato fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, la quale è sempre attenta alla promozione della formazione e crescita culturale dei ragazzi sin dalla più tenera età, tutto ciò favorito anche dalla stretta collaborazione con le scuole, mostratesi sempre disponibili e entusiaste verso tali manifestazioni.

Il festival  prevede incontri con scrittori, illustratori, artisti, narratori, musicisti ecc. che nel periodo considerato dialogheranno direttamente con i bambini delle scuole primaria, secondaria e scuola dell’infanzia del Comune di Loceri, organizzando anche laboratori di illustrazione e d’arte, spettacoli di narrazione e di animazione, poesia, musica, pittura e giocoleria, letture, perfomance, mostre ed eventi speciali .

Gli incontri si articoleranno in due giornate così strutturate:

Michela Casula, nota artista di Loceri, ha di recente lasciato il segno della propria bravura a Gairo, cimentandosi con un murale di grandi dimensioni commissionato dalla leva del 77 di Gairo, che nel 2017 si è occupata dei festeggiamenti in onore di Sant’Elena e di San Lussorio. Obiettivo? Lasciare un ricordo indelebile nel tempo al paese e omaggiare la nostra storia e le nostre tradizioni.

L’opera ha una forma irregolare perché è stato dipinto lungo il muro della scalinata della pazza di chiesa. E’ lungo 6,35 metri ed è stato realizzato con colori all’acqua resistenti agli agenti atmosferici.  Il dipinto crea l’ illusione ottica di un prolungamento della piazza al di là del muretto. Rappresenta le processioni in onore di Sant’Elena e San Lussorio con le rispettive chiese, alcuni scorci di Gairo vecchio e sullo sfondo Perd’e Liana.

«Ringrazio la leva 77 per avermi coinvolta in questo bellissimo progetto,  l’amministrazione comunale che ci ha concesso la parete e tutti coloro che con piccoli ma allo stesso tempo grandi gesti hanno contribuito  a lasciarmi un bellissimo ricordo dei giorni trascorsi a Gairo» commenta l‘artista ogliastrina.