Gioca anche l’Idolo a Isili contro il Seulo per il ritorno di Coppa Italia. Inizia il campionato di serie D e la prima giornata vedrà il Lanusei atteso dal primo derby sardo contro la “matricola” Torres, matricola dal grande blasone però.

Trasferta subito impegnativa dunque per i lanuseini attesi da una stagione impegnativa in un girone, quello G, a 18 squadre. Gli ogliastrini, che domenica scorsa hanno detto addio alla Coppa Italia di categoria, dopo il 2-0 subito in casa della Aprilia, saranno più liberi e concentrati per centrare la terza salvezza consecutiva in D.

Parte anche l’Eccellenza e il Tortolì è atteso dalla gara casalinga contro la Ferrini Cagliari. Si gioca a Sa e Fenu di Triei, dove la formazione di Ibba, coadiuvato da Mariano Murino, giocherà le prime due gare interne della stagione. Il comunale di Girasole non è disponibile, considerate le note vicende che hanno animato le ultime settimane e chissà se sarà nuovamente il campo “casalingo” dei rossoblù. Certamente questa situazione non aiuta la formazione tortoliese, chiamata al riscatto dopo la retrocessione della scorsa stagione. Tortolì reduce dalla sconfitta di Muravera contro l’ex Loi e l’addio alla Coppa Italia Eccellenza.

Si giocano anche le gare di ritorno in Coppa Italia Promozione. L’Idolo Arzana di Alberto Piras farà visita al Seulo di Lello Floris, battuto all’andata per 4 a 0. Si giocherà ad Isili, uno dei terreni in erba naturale più belli della Sardegna. Piras si attende una gara attenta e di testa dai suoi giocatori nonostante il rassicurante vantaggio ereditato dalla gara di andata allo Sturrusè. Ma la compagine di Floris cercherà di indirizzare subito la gara per tentare l’impresa.

È stato forse il pioniere dei preparatori di portieri in Ogliastra, svolgendo quest’attività sin dagli anni ’80 in modo pressoché continuativo – eccetto qualche eccezione –, e ha collaborato con il Lanusei Calcio, società che oggi milita in Serie D. Lascia a malincuore il “Lixius” per approdare, all’età di 63 anni, alla corte di Antonello Muceli, allenatore del Cardedu Calcio, per preparare al meglio i due portieri Antonio Farinola e Ivano Piroddi.

Lavorando dietro le quinte, ha iniziato il suo lavoro quasi quarant’anni fa con le giovanili salesiane insieme a Tore Farci per proseguire con il leggendario “cuoco allenatore” Efisio Farci. Faceva comunque fare il salto di qualità ai portieri di allora con una preparazione specifica – tra essi, spiccava Enrico Deiana.

Sotto il  suo occhio attento,  sono  passati  negli anni  i  migliori  portieri  ogliastrini tra i quali un giovanissimo Francesco Loi, oggi uno  dei  più capaci  allenatori  sardi. Con quest’ultimo  ha  anche  collaborato  portando  per la prima volta il Cardedu  in promozione.

Ha  allenato Salvatore Mulas, Marco Vozzella, Giancarlo Contu, Tonino Ibba e R. Marci,  tutti di  Lanusei, Massimo Pisu – anche lui un ottimo preparatore dei portieri – P. Ibba e un inossidabile Paolo Murru  di Ilbono.

Fra gli altri: Federico Bonicelli e Luca Saba di Villagrande, Libero Raffone e Pilia di Lotzorai, Conciatori, Luca Pischedda e Mario Nieddu di Tortoli, Raffaele Concas  e  Murru di Barisardo.

Negli ultimi  anni  ha seguito anche un  ottimo  e  serissimo Simone  Salis, ancora oggi nel cuore dei tifosi Lanuseini. Alcuni giovani – per esempio Dennis Pitzalis  e Mattia Cerchi – hanno avuto delle ottime esperienze nel calcio a cinque.

In tutti  questi  anni ha  collaborato anche  con  Antonello Staffa, Marco Orrù, Marcello Piroddi, Geppe Rubiu, Luigi Ladu, Podda, Pierpaolo Marongiu, Roberto Boi e Pinucetto Murgia.

Negli ultimi anni ha collaborato seguendo il settore  giovanile del Lanusei con Aldo Pistis e portando ad  ottimi  livelli  Riccardo Cozza di Barisardo, Riccardo Loi di Tertenia, Stefano Rossi  e Paolo Sulis di Lanusei.

Come  si  può capire, il rammarico di  non  collaborare più con  la  società che  lo ha  visto  negli  ultimi  trent’anni  sempre  presente  è  grande  ma  Nino Micheli risponde sul campo  continuando  a  insegnare e  mettendo  a  disposizione  la  sua  grande  esperienza.