Un avvertimento o un gioco barbaro: sono le due ipotesi su cui si stanno concentrando i carabinieri del reparto territoriale di Olbia dopo il ritrovamento di un cane morto, colpito da una raffica di pallettoni nella periferia cittadina, lungo la strada che conduce a Monte Pino.

Come riferisce l’Ansa, il proprietario, rintracciato grazie al fatto che il cane fosse regolarmente microchippato, non ha al momento saputo fornire indicazioni su chi possa essersi reso responsabile di un gesto così brutale e per quale motivo, perciò non si esclude che possa essersi trattato di una spacconata, anche se sarà poi davvero difficile per gli investigatori stabilire quale delle due ipotesi sia la più grave.
Al momento l’unica cosa certa è che la rosa di pallettoni sparati da un fucile calibro 12 ha perforato i polmoni e colpito altri organi vitali, perciò il cane è morto subito. I colpi sono partiti da un’auto in corsa. Ad effettuare i rilievi su disposizione dei carabinieri sono state le guardie zoofile dell’Ages.

Forti di alcune testimonianze, gli uomini impegnati nelle indagini sono alla ricerca di una vecchia utilitaria che sarebbe stata vista girare più volte da quelle parti nelle ore immediatamente precedenti l’uccisione del cane.

Due turisti napoletani – un uomo e una donna – sono caduti dalla moto dopo aver cercato, seppur senza riuscirci, di non investire un cane incustodito: è accaduto sulla strada provinciale che porta alle spiagge di Is Arutas e Mari Ermi, litorale di Cabras – come riporta Ansa.

La moto, rovesciata per l’urto, si è infilata sotto il pianale di un SUV Toyota. A prestare i primi soccorsi ai due, alcuni automobilisti di passaggio: sollevando l’auto, hanno consentito ai due centauri feriti di respirare meglio. Sono arrivati Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco, personale del 118 e Elisoccorso. I feriti sono stati portati all’Ospedale San Martino. La donna, più grave, non è comunque in pericolo di vita.