Tragedia nel torinese: si tuffa in piscina per salvare l’amico ma affogano tutti e due

Muoiono in piscina un 21enne e l’amica 19enne accorsa a salvarlo. Il ragazzo non sapeva nuotare ed è entrato in acqua credendo fosse bassa a sufficienza. Lei, 19 anni, si è tuffata tentando di salvarlo. È morta in ospedale
Doppia tragedia nell’Astigiano: annegano in piscina un ragazzo di 21 anni e l’amica accorsa per salvarlo. È accaduto in una villa di Castelnuovo Don Bosco. Le vittime sono Marco Lipari, residente a Chieri, e la 19enne Ilaria Adele, di Cambiano, per ore ricoverata in gravi condizioni alle Molinette di Torino.
Marco, a quanto riporta Il Corriere, non sapeva nuotare ma si è lanciato in acqua con alcuni amici credendo che il livello fosse basso, che potesse toccare il fondo della piscina, invece rivelatosi più profondo. Il giovane ha iniziato ad annaspare e Ilaria ha prontamente tentato di salvarlo. Ma non ci è riuscita. Anzi, è stata trascinata sott’acqua e ha perso i sensi. I soccorritori del 118 hanno cercato a lungo di rianimarla e ci sono riusciti solo dopo lunghissimi minuti. Ricoverata in condizioni critiche, è poi deceduta questa mattina alle Molinette di Torino.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Castelnuovo Don Bosco che hanno ascoltato la ricostruzione di quanto accaduto dalle testimonianze dei ragazzi che hanno assistito al dramma. Si tratta di amici dei figli dei custodi della villa di proprietà di un medico torinese: avevano avuto il permesso di trascorrere il pomeriggio nel giardino della lussuosa dimora.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Carenza di collegamenti tra porto e centro di Tortolì. I cittadini a colloquio con il sindaco Cannas

Si è svolta ieri pomeriggio una riunione, nel palazzo municipale di Tortolì, tra un gruppo di cittadini e il sindaco Massimo Cannas. L'idea dell'incontro, al quale hanno partecipato anche altri membri dell'amministrazione, è nata sul gruppo Facebook "Sei di Tortolì Arbatax se", in seguito ad un'accesa discussione legata alla carenza di collegamenti tra il porto ogliastrino e il centro di Tortolì.
Si è svolta ieri pomeriggio una riunione, nel palazzo municipale di Tortolì, tra un gruppo di cittadini e il sindaco Massimo Cannas. L’idea dell’incontro, al quale hanno partecipato anche altri membri dell’amministrazione, è nata sul gruppo Facebook “Sei di Tortolì Arbatax se”, in seguito ad un’accesa discussione legata alla carenza di collegamenti tra il porto ogliastrino e il centro di Tortolì.
I cittadini, attraverso i post su Facebook, giorni fa hanno infatti chiesto a gran voce risposte in merito al problema dei collegamenti direttamente al primo cittadino, che ha quindi proposto un incontro per chiarire tutti gli aspetti del problema sollevato sui social.
Cannas ha sottolineato come questa estate in realtà solo per tre giorni si sia presentata la problematica della “domenica scoperta” dai mezzi pubblici con la nave da Genova, che ora è stata spostata al sabato.
Il sindaco ha spiegato come un’azienda come l’ARST trovi poco vantaggiosa una corsa dedicata solo allo sbarco domenicale considerando i numeri del porto di Arbatax, anche se all’orizzonte si intravede una sperimentazione domenicale e lo spostamento della fermata verso la rotonda del porto. Ma dove i mezzi pubblici languono le aziende private mettono una toppa con tre tassisti che accompagnano i viaggiatori a destinazione.
«Abbiamo chiesto un potenziamento della tratta del Pollicino – ha annunciato ieri Cannas ai presenti – Gli assessori Careddu e Deiana hanno accolto la nostra proposta e avremo nuove fermate tra le quali Cea, Basaura e il porticciolo di Arbatax».
Durante l’incontro, dai toni molto pacati, sono state toccate altre tematiche importanti e che stanno a cuore alla comunità.
«L’incontro è stato molto costruttivo e abbiamo potuto confrontarci liberamente sulle problematiche della città – affermano gli amministratori del gruppo Facebook tortoliese – Abbiamo apprezzato che il sindaco abbia voluto incontrarci e spiegarci le dinamiche e i vincoli che ha questa amministrazione. Ci piacerebbe che ci fosse sempre questa comunicazione aperta con i cittadini».

© RIPRODUZIONE RISERVATA