Era morta da almeno diciotto mesi ma nessuno l’aveva mai cercata. Una donna, 60 anni, è stata ritrovata senza vita e in stato di mummificazione sul suo letto.

Il cadavere è stato trovato in una casa a Verona, nel quartiere Borgo Roma. Secondo i primi accertamenti il decesso è da attribuire a un malore. Per i carabinieri la morte dovrebbe risalire ai mesi di gennaio-febbraio 2017 dato che nella cassetta delle posta, completamente zeppa, c’erano bollette risalenti al dicembre 2016.

Era la star di Siracusa. Bianca, una tartaruga marina Caretta caretta, era conosciuta da tutti. Due anni fa aveva deposto le uova ad Avola e venerdì scorso era stata avvistata nel litorale vicino a Siracusa dal bagnino, il quale ha avvisato i volontari del WWF. Ieri la triste scoperta: mentre deponeva le uova sull’arenile, Bianca è stata schiacciata dal mezzo meccanico con il quale la notte si pulisce la spiaggia.

Secondo quanto riportato da Il Messaggero, i volontari del WWF intervenuti sul posto non hanno potuto far altro che constatare la morte del povero animale che aveva accanto ancora le uova appena deposte. L’incidente, però, ha sollevato non poche polemiche soprattutto perché questi esemplari di tartaruga sono sempre più rari nelle coste sicule e, quando se ne avvista uno, lo si dovrebbe tutelare con tutti i sistemi possibili. WWF Italia, ha denunciato poi il fatto che quando dai gestori degli stabilimenti balneari vengono avvistati i luoghi di deposizione delle uova di tartaruga, questi vengono anche presto tenuti nascosti per paura che quel tratto di spiaggia venga chiuso, limitando quindi i guadagni.

Quello che le associazioni animaliste chiedono, però, è anche un cambiamento nei sistemi di pulizia delle spiagge, così come la limitazione della pesca a strascico che distrugge i fondali. Un cambiamento di abitudini che potrebbe garantire la sopravvivenza di tante specie a rischio come la Caretta caretta.