Nuovo caso di frode informatica nel Sarcidano. La vittima è un imprenditore 40enne che si è rivolto ai Carabinieri della Stazione di Isili per denunciare il prelievo ad opera di ignoti di una somma di denaro ancora imprecisata, dalla sua carta prepagata. Sono oramai numerose, infatti, le segnalazioni che arrivano dai privati cittadini di accessi abusivi e prelievi dai loro conti o dalle carte di credito.

Le immediate indagini dei militari di Isili  hanno consentito di accertare che il prelievo subito era una tappa di un complesso disegno criminoso ideato e realizzato da due pregiudicati del sud Italia, entrambi con precedenti specifici e di cui si omettono le generalità per esigenze investigative, che sono stati denunciati in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per i reati di frode informatica, ricettazione di documenti rubati, sostituzione di persona in concorso ed aggravati dalla continuazione.

I Carabinieri hanno infatti dimostrato che i due uomini, utilizzando le generalità del titolare di un documento d’identità rubato, hanno versato i soldi prelevati al 40enne su un conto “on line” e di qui poi trasferito l’importo su un conto di gioco on line per le scommesse fino a destinarlo definitivamente ad un’altra carta prepagata.

Lo sport come terapia, l’esercizio fisico come medicina per ridurre o evitare le complicanze nei pazienti con patologie croniche, in maniera semplice, economica e senza effetti indesiderati.

Il Piano regionale di Prevenzione (PRP) 2014-2018 della Regione Sardegna prevede l’identificazione precoce dei soggetti a rischio di malattie croniche non trasmissibili e la loro presa in carico da parte di un’equipe multidisciplinare che ha il compito di incentivare la promozione e prescrizione dell’esercizio fisico in persone con patologie croniche. Il modello si basa sull’integrazione multidisciplinare e multiprofessionale degli operatori sanitari (medici dello sport, medici di medicina generale, specialisti di riferimento per le diverse patologie “sensibili”, cardiologi, diabetologi, neurologi, oncologi, geriatri, psichiatri, operanti sia nel contesto territoriale che ospedaliero) con dei laureati in Scienze delle Attività motorie e sportive appositamente formati.

Per questo motivo all’interno dell’Azienda per la Tutela della Salute tra ottobre e dicembre 2018 prenderà il via il percorso formativo dei laureati in Scienze delle Attività Motorie e Sportive (Lsm) con Laurea specialistica in Scienze e tecnica delle Attività Motorie Preventive e Adattate (APA) residenti nella Regione Sardegna. Tutti i dettagli per l’ammissione e i requisiti di partecipazione sono indicati nell’avviso per manifestazione di interesse in allegato. Tra i documenti allegati anche la domanda di manifestazione di interesse da compilare e spedire attraverso una delle modalità previste e indicate nell’avviso.

La formazione, che si svolgerà in un’unica giornata, è promossa dall’ATS Sardegna tramite la ASSLdi Sanluri, capofila regionale, ed è gestita dal Gruppo di Coordinamento Regionale sulla Promozione/prescrizione dell’esercizio fisico e con il coinvolgimento di esperti nazionali sul tema.

Solo chi ha seguito il percorso formativo potrà partecipare alla selezione del personale deputato alla somministrazione “tutorata” dell’esercizio fisico prevista in via sperimentale, come da Azione 1.3.3. del Piano regionale di Prevenzione 2014/2018.

I laureati in in Scienze e tecnica delle Attività Motorie Preventive e Adattate che entreranno nel programma di formazione riceveranno una formazione continua in ambito aziendale, più specifica per ogni patologia, svolta dalle equipe multidisciplinari, con ulteriori approfondimenti sulle varie problematiche cliniche.