«Caro Paolo, amico fraterno, hai voluto che fossi io a celebrare questa messa, a stringerti la mano negli ultimi istanti della tua vita e ad accompagnarti nel paese di Seui dove sei voluto ritornare per sempre». Con queste parole pronunciate fra momenti di pausa e forte commozione, don Mario Cugusi ha celebrato la Messa per i funerali di Paolo Pillonca nella Chiesa di Santa Maria Maddalena a Seui. Davanti all’altare la bandiera della Sardegna con i Quattro Mori, avvolgeva un cuscino di rose rosse poggiate sul feretro, come un valoroso guerriero che ha dedicato la sua vita al bene della sua patria, la Sardegna.

Gli amici più cari sono venuti da tutta la Sardegna, per potersi stringere in un grande abbraccio alla famiglia di Paolo Pillonca. Erano presenti artisti e poeti, giornalisti, politici, sindacalisti e studiosi, ma sopratutto persone semplici che hanno stimato Paolo Pillonca, scrittore, giornalista, poeta, linguista e cantore, studioso innamorato della sua terra e del popolo sardo, unu fizu mannu de Sardigna, Zigante de Umanidade.

Si sono svolti questo pomeriggio alle 17 nella chiesa chiesa di Santa Maria Maddalena a Seui i funerali di Paolo Pillonca.

Una bandiera con i 4 mori sulla bara di legno chiaro e tante rose rosse: così Seui e la Sardegna hanno salutato l’intellettuale. Nelle foto di Sandro Pigliacampo la commozione dei presenti. A salutare il grande intellettuale amici, parenti e artisti: tra questi anche Piero Marras, Bachisio Bandinu, Giacomo Mameli.

In tanti hanno espresso il proprio cordoglio, con un discorso sul sagrato della chiesa, la messa è stata celebrata da don Cugusi intimo amico di Paolo Pillonca.