Sabato 26 maggio a Mamoiada si inaugura Archeomusicando.

Programma ricco di eventi tra escursioni, mostre, percorsi enogastronomici e una straordinaria performance artistica dedicata alla compianta artista ogliastrina Maria Lai. All’omaggio prenderanno parte Maria Jole Serreli, Stefania Spanu e Rita Atzeri.  Durante lo spettacolo verrà esposto il telaio di Maria Lai realizzato per Costantino Nivola. 

La prima giornata inizierà con un’escursione guidata dall’archeologo Nicola Dessì e proseguirà con visite libere al Mater, il museo dell’archeologia e del territorio. Dalle 17,30 la novità di questa edizione targata 2018: durante la mostra archeologica “MamojArch”, dedicata al territorio e al vino, che si terrà nelle cantine dell’associazione Mamojà, ideata dall’archeologo Franco Campus verrà aperto il percorso enogastronomico. L’archeologa Viviana Pinna guiderà gli ospiti in una visita emozionale arricchita dalle letture archeopoetiche di Nicola Dessì. Acquistando uno speciale calice gli ospiti durante il percorso potranno degustare a un prezzo amico l’inconfondibile vino di Mamoiada, accompagnato da salumi e formaggi del territorio.

Sarà invece tutto “artistico” l’evento di chiusura di sabato, alle 21. Nelle domus de janas di Sa ‘e Matzotzo sarà allestita la performance d’arte in omaggio a Maria Lai intitolata “La leggenda del dio distratto”. A muoversi nel sito archeologico saranno le artiste Maria Jole Serreli e Stefania Spanu con la voce recitante dell’attrice Rita Atzeri. La regia è della direttrice artistica del festival, Giuditta Sireus, e di Chiara Manca, con la partecipazione di Francesco Casu. Durante la serata verrà eccezionalmente esposto il telaio di Maria Lai “Al gigante lassù”, realizzato per Costantino Nivola.

“Toponomastica al Femminile” è un progetto ideato e finanziato dalla Commissione Regionale per le Pari Opportunità. La classe 1° della Scuola media di Lotzorai ha aderito con entusiasmo al progetto, guidata dalla docente Margherita Pani e in collaborazione con l’amministrazione comunale capitanata dal sindaco Antonello Rubiu.

Il progetto è finalizzato a riscoprire e valorizzare il contributo offerto dalle donne alla costruzione della società. La classe ha individuato tre donne (Maria Lai, Emanuela Loi e Eleonora D’Arborea) che si sono distinte per il loro contributo culturale, sociale e politico.

Il 26 maggio alle 11.30 presso il Comune di Lotzorai, in occasione della manifestazione Primavera nel Cuore della Sardegna, “ Cortiggias de Lotzorai”, la classe presenterà all’amministrazione comunale e alla cittadinanza, la ricerca svolta su queste tre grandi donne di Sardegna. I cittadini dovranno scegliere, attraverso una votazione, a quale delle tre donne presentate  dagli studenti sarà presto intitolato un luogo pubblico.

«Si tratta di un importante progetto  – afferma il sindaco di Lotzorai Antonello Rubiu – che ci offre la possibilità di colmare un vuoto, ossia l’assenza del riconoscimento e delle pari opportunità a donne di particolare spessore nella Toponomastica del nostro paese. È un’occasione che regala all’amministrazione motivo di grande soddisfazione per aver aderito all’iniziativa».

«Il riconoscimento del valore di queste figure femminili, che hanno segnato la crescita della società, è fondamentale per diffondere una maggiore consapevolezza sul ruolo centrale delle donne nella società e nella storia» hanno commentato le commissarie ogliastrine alle Pari Opportunità Annalisa Lai e Rosa Maria Millelire.