La prima tappa della settima edizione del Sardinia Trail si terrà a Urzulei, dal 18 al 20 maggio

«Ospitare la prima tappa dell’edizione 2018 del Sardinia Trail – spiega Ennio Arba, sindaco di Urzulei – è motivo di soddisfazione per lo sviluppo turistico del nostro #Supramonte e dell’Ogliastra. Sono le grandi manifestazioni sportive outdoor che consentono al territorio di esser conosciuto in tutto il mondo. Arrivano atleti internazionali che poi rilanciano le bellezze della nostra terra con un ritorno economico per tutti in una visione lunga e non di stagionalità».

«Infatti – conclude il sindaco Arba – il territorio infrastrutturato nei percorsi grazie al lavoro che si sta facendo e che si farà  con l’agenzia “Forestas” permette la fruizione tutto l’anno anche se gli escursionisti devono comprendere che devono esser accompagnati da guide specializzate nell’affrontare i nostri sentieri che risultano impervi e con alti gradi di difficoltà». 

#Urzulei rappresenta la vera novità di questa edizione: una località caratterizzata da paesaggi naturali ricchi di fascino, un territorio tanto selvaggio quanto spettacolare con i suoi monumenti naturali e archeologici. Il territorio di Urzulei è caratterizzato prevalentemente da montagne impervie di tipo calcareo, ricche di boschi di leccio, ginepro e lentisco. Nel confine tra Urzulei e il territorio di Orgosolo è presente la maestosa ”Gola di Gorropu”, che con i suoi 490 metri di profondità e 1,5 km di lunghezza è annoverata tra i canyon più grandi d’Europa.

Il territorio di Urzulei è al confine nord dell’Ogliastra con la Barbagia, i boschi son popolati soprattutto da mufloni e cinghiali, ma sono ancora presenti specie come il gatto selvatico e l’acquila reale.  In località ”Bacu Abiladesti” si erge una maestosa vite selvatica, ‘sandalu” in dialetto locale, di 60 cm di diametro tra le più antiche d’Europa. Poi ancora: il tasso millenario, le tombe dei giganti de “S’Arena”, “Pischina Urtaddala”, la cascata de “sa Giuntura”, il sentiero degli antichi “Coiles” e tanto altro #dafareaUrzulei #davedereaUrzulei

Dopo due anni arriva la retrocessione del Bari Sardo. La squadra di Cannas perde in casa contro il Siliqua (4-6), lascia la Promozione e torna in Prima categoria.

Lo specchio della stagione la gara del Circillai: in vantaggio con Boi, i bariesi si fanno raggiungere dagli ospiti e poi perdono la testa rimandando in nove dopo l’assegnazione di un penalty in favore del Siliqua. A farne le spese Pistis e Magari. In doppia inferiorità il Bari Sardo va sotto 1-3, pareggia con Staffa e Ferreli; ancora gli ospiti avanti di due gol (3-5) e ancora i bariesi reagire e accorciare su autorete ma poi Amorati (tripletta) chiude i conti per il definitivo 6 a 4.

Vince e fa un passo verso la salvezza (+4 dai play out) l’Idolo con la vittoria sul Carbonia (2-1). Allo Sturrusè è festa con la premiazione prima della gara per le 500 presenze di Bruno Serdino, festa che continua in campo con una gara convincente dove le motivazioni dei padroni di casa fanno la differenza. Giolitti e Jurado mettono in ghiaccio la gara prima del gol di Foddi che mette un po’ di pepe nel finale. La salvezza matematica potrebbe arrivare nel prossimo turno. In Prima, l’impresa di giornata è dell’Ilbono che espugna il campo della capolista Villasor (1-4), sempre vittorioso in casa. I biancoverdi passano con Manca (2), Mameli e Marras; i locali terminano la gara in otto per le espulsioni di Mingoia, Palla e Stocchino.

La formazione di Franco Mameli ora è davanti all’Azzurra che perde in casa contro l’Uragano (0-1 Chiai). Al momento farebbe lo spareggio in casa del Sestu. Sestu che esce sconfitto dal campo del Cardedu (2-0). La squadra di Muceli è quasi salva e ringrazia la doppietta di Demurtas. Vittoria casalinga per il Villagrande contro la Virtus (3-2) grazie alle firme di Langiu, Mereu N. e Nieddu.

Vendemmia di gol a Osini dove lo Jerzu strapazza i locali (0-8): la squadra di Pisano va in gol con Carta G. (3), Locci (2), Muceli (2) e Carta M. Cade in casa il Tertenia contro la Baunese (0-2) al termine di una brutta prestazione. Onore alla Baunese che onora fino in fondo il campionato vincendo il derby grazie alle reti di Carta e al gol pazzesco in rovesciata di Atzeni.