Bari Sardo, ai cancelli di partenza la seconda edizione del Torneo regionale di lotta stile Brazilian Jiu Jitsu

Si inizierà alle 10 con le prime lotte dei Kids (atleti dai 7 anni in su) per poi procedere con le categorie adulti e master (cinture marroni, viola, blu e bianche).
Il 22 aprile al Palazzetto dello sport di Bari Sardo si svolgerà la seconda edizione del Torneo regionale di lotta stile Brazilian Jiu Jitsu, organizzato dall’ asd ALMA Martial Arts dell’ istruttore Alessandro Fadda, in collaborazione con Maura Mulas, Alessandro Farris e Ileana Micheli del Shinobu Dojo Bari Sardo.
Il tutto sarà patrocinato dall’Unione Brazilian Jiu Jitsu Sardegna, unione che comprende varie accademie isolane, riunite per far crescere questa disciplina e per contribuire allo sviluppo del BJJ Sardo con vari stages ed eventi creati durante tutto l’anno.
Si inizierà alle 10 con le prime lotte dei Kids (atleti dai 7 anni in su) per poi procedere con le categorie adulti e master (cinture marroni, viola, blu e bianche). «Arriveranno atleti da tutta l’isola a sfidarsi – spiega Alessandro Fadda – si prospettano 150 iscritti di 12 accademie differenti. L’ingresso sarà gratuito per chi volesse venire a conoscere questa splendida disciplina».
«Un ringraziamento al comune di Bari Sardo – conclude Fadda – All’ACSI provinciale Nuoro, gli sponsor Brave Fight Shop, Jedikimonos, Island Beer, Silvio Boi auto e tutte le altre attività che hanno reso possibile la realizzazione del torneo. Alla prima edizione del torneo tenutasi a Lanusei si iscrissero 110 atleti. Quest’anno anche di più: segnale che il BJJ sta iniziando a crescere».

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Bari Sardo, riprodotti due abiti della tradizione locale di metà ‘800, verranno esposti al convegno: “Coloris e Manteddus”

In tale occasione verrà esposto il lavoro di riproduzione di due abiti della tradizione locale di metà Ottocento
La prima tappa di un lavoro di valorizzazione delle nostre radici, che vedrà l’Ogliastra protagonista di un percorso comune che inizierà domenica 15 aprile a Bari Sardo con la presentazione del vestiario di metà 800.
Questo sarà il tema principale del convegno “Coloris e Manteddus” organizzato dalla neo “Associazione Culturale Nostra Signora di Monserrato “, che nata nel 2016 ha come scopo principale lo studio, l’approfondimento e la ricostruzione dell’abito tradizionale bariese.
In tale occasione verrà esposto il lavoro di riproduzione di due abiti della tradizione locale di metà Ottocento, riprodotti grazie alle preziose tavole dell’acquarellista Giovanni Gessa.
I quattordici acquarelli inediti realizzati ad acquarello e gomma arabica sono stati acquistati dall’Istituto Superiore Regionale Etnografico nel dicembre del 2009 presso un antiquario di Parigi.
Le opere sono state dipinte su cartoncino 36,9×24 cm e alcune mostrano il bollo a secco Bristol Paper.
Gli acquarelli sono contenuti in una cartella di cartone di cm 38,5×26 recante un’etichetta in carta bianca sagomata con scritta a mano “Pour Monsieur Ch. Dieude’ Defly Consul De France à Milan”.
Le opere, risalenti agli anni 1858 -1860, rappresentano uomini e donne di Cagliari, Bosa, Orani, Oristano, Pirri, Villagrande e ovviamente Barisardo si distinguono per la qualità del tratto, per la meticolosità del disegno, quasi da miniatura, e per l’attendibilità di forme e colori degli abiti riprodotti.
Purtroppo dell’autore, Giovanni Gessa si sa ben poco, se non che dodici opere dello stesso artista, anch’esse riproducenti figure maschili e femminili di diverse località della Sardegna, furono acquistate nel 2008 dalla Biblioteca Comunale di Cagliari per iniziativa dell’Assessore alla cultura professor Giorgio Pellegrini.
Sarà occasione grazie alla presenza dei massimi cultori del vestiario tradizionale isolano di confrontarsi in un dibattito della tipologia e delle fogge che erano presenti a Bari Sardo e nell’aria Ogliastrina nel XIX secolo.

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