Ad Arbatax domenica 25 marzo si svolgerà la seconda prova di campionato Enduro Sardegna 2018 e il secondo trofeo di Arbatax organizzato dal Motoclub Anunnaki con la collaborazione delle associazioni Profondo Blu, Vele Corsare, Club Diportisti e con il patrocinio del Comune di Tortolì.

Un tracciato di 7 chilometri con partenza dalla Cala Genovesi che si snoderà per ben 600 metri tra le strade cittadine del centro del borgo marinaro.

I paddock per le due ruote saranno allestiti alle Rocce Rosse e i piloti potranno iscriversi alla competizione dalle 8 mentre la partenza è prevista per le  10 da Cala Genovesi. Alle 15 la gara si concluderà e alle ore 16 ci saranno le premiazioni presso il piazzale Rocce Rosse.

«Abbiamo un territorio sorprendente per la sua bellezza che farà da cornice alla manifestazione. I piloti sfrecceranno tra le vie del Borgo ed è difficile trovare un altro tracciato che coniughi percorso cittadino e natura – afferma Fabio Musella presidente del Motoclub Anunnaki e conclude – è stata dura portare nuovamente questo evento ad Arbatax ma grazie alla popolazione, alle varie associazioni e gli sponsor di Arbatax e Tortolì ci siamo riusciti».

Foto: Roberto Mirai

Partirà domenica 11 marzo da Escalaplano il Campionato Enduro Regionale 2018.

Massimo Cabitza, il campione in carica, sarà il grande assente di questa gara. Il 32enne foghesino che correva l’anno scorso col motoclub Escalaplano, ha iniziato la sua carriera nel 2011, da allora fino ad oggi il super campione ha saltato solamente tre gare.

«Quest’anno ho deciso di non disputare tutto il campionato, farò solo alcune gare per allenarmi, in vista di competizioni nazionali» spiega Massimo Cabitza.

Per la non partecipazione alla prima di campionato un po’ di rammarico c’è: «ci tenevo proprio a correre in questa gara, visto che si svolgerà a Escalplano sede del mio motoclub, tutto il team mi ha sempre dato una mano e mi sono sempre trovato bene, mi dispiace non poterci essere.»

La gara si preannuncia molto bella e tra i partecipanti ci sarà il figlioccio di Massimo Cabitza, Davide Meloni, al qualie il padrino ha sicuramente trasmesso la passione per le due ruote.

«Mio figlioccio correrà la sua prima gara con un Suzuki Valenti 50, voglio auguragli in bocca a lupo anche se non gli posso stare vicino come vorrei.»

Di sicuro il campione mancherà anche ai suoi tantissimi amici e fans che da anni lo seguono e fanno il tifo per lui e che avrebbero voluto vederlo in sella alla sua moto. L’auspicio è che Massimo Cabitza torni presto a gareggiare per la felicità degli appassionati di enduro e degli spettatori.