Incendio pullman ARST sulla strada ( ex strada militare) di collegamento fra la SS 125 e l’abitato di Perdasdefogu.

Alle ore 14:50 la squadra dei Vigili del Fuoco di Lanusei è intervenuta per domare le fiamme sviluppatesi sul mezzo di trasporto passeggeri regionale. Al momento sul pullman viaggiavano 4 passeggeri più il conducente.

Fortunatamente l’autista accortosi dell’incendio sul mezzo, ha provveduto ad arrestare la marcia e a far evacuare gli occupanti in tutta sicurezza.

Successivamente in attesa dei soccorsi si è prodigato nell’estinzione delle fiamme con gli estintori disponibili sul mezzo. L’opera do spegnimento è stata conclusa successivamente dai Vigili intervenuti con due autopompe.

Sul posto i Carabinieri della Compagnia di Jerzu. Le cause sono attribuibili ad un probabile inconveniente tecnico.

Bosa, arrestato un uomo per mesi di violenze sessuali sulla figlia minorenne dell’ex moglie.

Un uomo di quarantuno anni è stato arrestato questa mattina dai carabinieri di Bosa con l’accusa di aver commesso ripetute violenze sessuali sulla figlia minorenne della sua ex moglie.

L’arresto è avvenuto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Oristano su richiesta della Procura della Repubblica, a conclusione di un’indagine delicata e complessa.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, gli abusi sulla ragazzina si sarebbero verificati nell’abitazione dell’indagato in un arco temporale prolungato, compreso tra aprile 2024 e luglio 2025. Un periodo di tempo durante il quale la vittima ha vissuto un incubo silenzioso.

La svolta nel caso è arrivata quando la minorenne ha trovato il coraggio di confidarsi con la madre. La donna, immediatamente, si è rivolta ai servizi sociali, dando il via all’attivazione della rete di protezione e alle procedure legali necessarie.

I carabinieri di Bosa, sotto il coordinamento della Procura, hanno quindi avviato una meticolosa raccolta di elementi e testimonianze. Gli accertamenti eseguiti hanno permesso di far emergere gravi indizi di colpevolezza a carico del quarantunenne, prove che hanno convinto il giudice per le indagini preliminari a disporre l’ordinanza di custodia cautelare.

L’uomo è stato tratto in arresto questa mattina e condotto in carcere. Il tempestivo intervento delle forze dell’ordine e il coraggio della vittima hanno permesso di porre fine a una situazione di abuso che si protraeva da mesi.