Miss Italia, Alice Rachele Arlanch, ieri ha fatto tappa in Ogliastra. E’ arrivata nel pomeriggio a Bari Sardo, con la corona e la fascia che lo scorso settembre a Salsomaggiore l’hanno consacrata la più bella d’Italia.

Ospite del salone Acconciature Arianna, si è diretta a bordo di una limousine bianca verso la Torre di Bari Sardo.

Ad attenderla, il coro Ogliastra Amistade, il gruppo folk San Giovanni, due cavalieri e i Boes e Merdules di Ottana. La miss trentina si è commossa durante l’esibizione del coro ogliastrino e ha mostrato con grandi sorrisi di aver sinceramente gradito l’accoglienza che le è stata riservata da parte degli organizzatori bariesi.

Dopo le foto di rito al calare del sole, la Miss ha fatto il suo ingresso al Palazzetto dello sport bariese. Tante strette di mano, sorrisi e selfie con i curiosi che si sono stretti intorno a lei. Al palazzetto si sono svolte anche alcune sfilate in suo onore, come quelle dei vestiti della sartoria Istimentos di Samugheo, degli abiti tradizionali di Michele Prestifilippo e dei gioielli di Nanni Rocca.

I festeggiamenti si sono protratti fino a tarda notte. Presente anche l’amministrazione capitanata dal sindaco Ivan Mameli. 

Le immagini più belle della giornata negli scatti di Alessandra Useli, Anna Piroddi e Fabrizio Piroddi

Il Comune di Lanusei ha ufficialmente aderito alla mobilitazione nazionale “50.000 sudari per Gaza”, un’iniziativa che intende sensibilizzare l’opinione pubblica sulla drammatica situazione in Medio Oriente e chiedere un immediato cessate il fuoco.

Durante il Consiglio comunale del 22 maggio, l’amministrazione ha approvato all’unanimità un documento che condanna con fermezza la grave violazione dei diritti umani derivante dal blocco degli aiuti umanitari e dai continui bombardamenti sulla popolazione civile palestinese.

Nel documento approvato, il Comune esprime la richiesta di interrompere le ostilità e di avviare un percorso concreto verso la pace, ribadendo una posizione di netto rifiuto verso ogni forma di violenza e sopraffazione, indipendentemente da dove provenga.

Con l’adesione alla mobilitazione, Lanusei intende inviare un segnale simbolico ma deciso, schierandosi dalla parte dei diritti umani, della dignità e della giustizia. Una presa di posizione chiara, che conferma l’impegno della comunità lanuseina per la pace e la solidarietà internazionale.