La storia del locerese Paolo Meloni, che a Cagliari studia l’intelligenza artificiale. Anche nella propria terra si può fare ricerca
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Questa mattina la trasmissione “Restart” di Rai Tre sarà in diretta dall’Ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei per raccontare una delle emergenze più sentite in Ogliastra: la difficile situazione del reparto di Ostetricia e Ginecologia.
Un momento importante per la sanità del territorio, che potrà finalmente far sentire la propria voce su scala nazionale. L’appello, rivolto in particolare alle future mamme e a tutta la comunità ogliastrina, è quello di partecipare, essere presenti, e testimoniare con forza quanto la situazione attuale stia pesando sulla vita quotidiana e sulle scelte delle famiglie.
Già dalle prime ore del mattino, il piazzale dell’ospedale ha iniziato a popolarsi: cittadini, operatori sanitari, genitori e giovani si stanno radunando per assistere alla diretta e manifestare il proprio sostegno.
È presente anche il sindaco di Lanusei, Davide Burchi, insieme ai rappresentanti del comitato “Giù le mani dall’Ogliastra”, da anni in prima linea nella difesa dei diritti dei pazienti ogliastrini e nella battaglia per garantire servizi sanitari dignitosi e accessibili a tutti.
Da mesi, infatti, il reparto maternità del N.S. della Mercede versa in condizioni critiche: carenza di personale, turni ridotti e incertezze organizzative stanno costringendo molte donne a spostarsi fuori provincia per partorire. Una condizione che non è solo logistica, ma profondamente umana — significa affrontare la nascita di un figlio lontano da casa, dagli affetti e da un sistema sanitario che dovrebbe invece tutelare la sicurezza e la serenità di ogni madre.
La diretta di “Restart” rappresenta un’occasione di visibilità e di riscatto, un modo per riportare al centro del dibattito nazionale le difficoltà di un territorio spesso dimenticato ma ricco di energia, solidarietà e voglia di reagire.