Il nuovo video della rock band Negrita, “Adios Paranoia” è stato girato tra lo spettacolo naturale delle dune di Piscinas.

“Adios Paranoia” dei Negrita è un brano scritto e composto dai Negrita, prodotto da Fabrizio Barbacci. Così la band ne racconta la genesi: «Quando entri in una band, sottoscrivi delle regole non dette che saranno l’ABC del tuo futuro. Le regole variano da band a band. Nei Negrita vige da sempre la regola dei 33. Un terzo attitudine, un altro contenuti e l’ultimo, se non il primo, è il sound. Cos’è una band senza un suo sound? Poco o niente. Noi giochiamo da sempre col nostro sound. Lo stropicciamo, lo arricchiamo e lo rinnoviamo. Adios Paranoia non sfugge a questo trattamento. L’abbiamo composta in California, a due passi dal Messico.

Parla di quei giorni e del carico di problemi e paranoie che ci siamo portati dietro lasciando l’Italia. Ma è nel sound che si concentra maggiormente il cambiamento. Via la paranoia, ma soprattutto via i vecchi concetti di composizione e arrangiamento. Nel videoclip ci siamo divertiti a girare fra cielo e sabbia, mete e miraggi, fuga ed esplorazione. Torniamo rinnovati, contemporanei e con la voglia di spaccare il domani. È la nostra ricetta per non invecchiare mai».

E’ il 24enne tortoliese Davide Schiavone il miglior studente dei Corsi di laurea in Scienze e sistemi forestali e ambientali dell’anno 2017: a lui il premio “Antonello Mele”.

Il 20 Novembre, presso la Camera di Commercio di Nuoro, si è tenuta l’inaugurazione dell’Anno Forestale 2017/2018.

Nel corso della cerimonia, che ha visto la partecipazione di importanti cariche politiche e istituzionali, quali l’on. dr. Silvio Lai, l’on. Gianfranco Ganau, il Generale dei Carabinieri dr. Donato Monaco, l’assessora all’ambiente RAS on. Donatella Spano e altri, il giovane tortoliese è stato premiato come miglior studente dei Corsi di Laurea in Scienze e Sistemi Forestali e Ambientali dell’anno 2017, con sede a Nuoro. Con lui, visibilmente emozionati, amici e familiari.

La scelta è stata motivata dalla media dei voti degli esami, dalla tempistica di conclusione della carriera (luglio) e dal voto di laurea magistrale (110 e lode), conseguita da appena due settimane. «Aver ricevuto questo premio mi rende molto orgoglioso – racconta Davide – lo vedo come un riconoscimento per i sacrifici fatti durante questi anni di studio. Spero che proprio questi sacrifici possano essere riconosciuti in futuro, in ambito lavorativo».

Tale riconoscimento si aggiunge a quelli precedentemente conquistati dal giovane. In particolare, a conclusione della laurea triennale era stato premiato, per le stesse motivazioni, come miglior studente di tutto l’Ateneo sassarese, in riferimento all’Anno Accademico 2014/2015.