Caso Shardna ad una clamorosa svolta: proroga delle indagini e 17 avvisi di garanzia per la sparizione delle provette della biobanca di Perdasdefogu. L’attività investigativa della Procura della Repubblica di Lanusei, partita dopo la segnalazione di una dipendente del laboratorio del parco Genos  che nell’agosto del 2016 aveva denunciato ai carabinieri di Jerzu il furto  dei campioni, è arrivata ad una svolta.

Il gip di Lanusei ha autorizzato la proroga delle indagini  richiesta dal procuratore Biagio Mazzeo e contestualmente i carabinieri della Compagnia di Jerzu agli ordini del capitano Giuseppe Merola hanno notificato gli avvisi di garanzia a 17 persone, tra le quali i presidenti e gli amministratori della società Shardna e del Parco Genos. La segnalazione originari riguardava 53 persone ma la posizione di buona parte di essi è stata stralciata per la prescrizione di reati che sarebbero stati commessi tra il 2000 e il 2009.

Tra i reati ci sono il  furto aggravato, il peculato, l’abuso d’ufficio ed una serie di violazioni della norma sulla protezione dei dati personali. Le indagini si sono rivelate particolarmente difficili vista anche la delicatezza della materia e l’importanza degli interessi in gioco. Si tratta infatti della prima attività sulla legittimità dell’utilizzo dei dati biologici e del rispetto della normativa sulla privacy.

Dall’Ogliastra a Milano con una grande passione: le auto. Marcello Mereu, creatore di Haute Detailing, racconta il suo sogno fra le auto extra lusso.

I suoi clienti sono calciatori, amministratori delegati e grandi avvocati, tutti possessori e appassionati di auto super lusso moderne e d’epoca. Difficile definirla officina o carrozzeria, l’attività milanese di Marcello Mereu assomiglia di più a un loft in cui si eseguono trattamenti di bellezza per creature a quattro ruote.

Sangue ogliastrino, 42 anni, formazione nel settore della moda e una grande passione per le auto. È questo l’identikit del fondatore a Milano di Haute Detailing. “Ho lavorato per tanti anni nel settore della moda a Ginevra, come venditore e poi come direttore commerciale, ma a un certo punto non volevo più farlo, così sono andato via” racconta. Senza lavoro e con un futuro da reinventare il suo primo pensiero fu quello di non saper fare nulla al di fuori di ciò che riguardava la moda, per cui aveva sempre lavorato. Eppure un’altra risorsa la aveva. “Ho imparato a leggere con quattroruote, sin da ragazzino a casa ero quello che che si occupava delle macchine.” Così, imbattutosi in una società svizzera di car detailing, Mereu ha fatto il corso per car detailer e ha cominciato a lavorare come garzone per il loro importatore italiano.

Dopo un circa un anno al servizio dell’azienda svizzera, Mereu ha cominciato a sviluppare una propria idea, e ad approcciare il mestiere attraverso le sue inclinazioni provenienti dalla moda. A maggio 2016 nasce così Haute Detailing, il salone per la pulizia e la cura di interni ed esterni di auto di lusso. Dalle pelli alle carrozziere, materiali di qualità eccellente e attenzione maniacale sono alla base di ogni intervento. “Ho avviato tutto da solo, lavorando anche 18 ore al giorno e seguendo anche la burocrazia e la ricerca dei clienti, che solo nel primo anno sono stati 27” spiega Mereu. Ora, sopratutto per i lavori a domicilio che esegue tra tutta Italia e a volte in Svizzera, si avvale della collaborazione di un’altra persona.

“Torno spesso in Ogliastra, ci sono nato e cresciuto ed è la terra dei miei ricordi d’infanzia -spiega- ci sono molto affezionato.”

E per quanto giovane, l’attività non manca di far già sognare Mereu per il futuro “Un amico di Cagliari mi propone sempre di aprire l’attività anche in Sardegna, e io per contro vorrei che Haute Detailing diventasse una formula per il mercato dell’auto. Chissà.”