“Caro rifiuti”, dall’Unione dei Comuni del Nord Ogliastra la richiesta di intervento dell’Assessore Spano

La questione del “caro rifiuti” si fa sentire pesantemente nelle tasche dei cittadini. Dopo la chiusura, per manutenzione straordinaria di una linea dell’impianto di Tòssilo, per lo smaltimento dei rifiuti “ingombranti” i Comuni del Nord Ogliastra hanno dovuto iniziare a
La questione del “caro rifiuti” si fa sentire pesantemente nelle tasche dei cittadini. Dopo la chiusura, per manutenzione straordinaria di una linea dell’impianto di Tòssilo, per lo smaltimento dei rifiuti “ingombranti” i Comuni del Nord Ogliastra hanno dovuto iniziare a conferire nell’impianto di Chilivani con un notevole aumento dei costi.
Dall’Unione dei Comuni del Nord Ogliastra si richiede l’intervento dell’Assossere regionale all’ambiente Donatella Emma Ignazia Spano, affinchè la situazione si risolva. Tra le richieste quella di poter scegliere in autonomia l’impianto per lo smaltimento dei rifiuti col quale collaborare.
Di seguito il testo integrale della richiesta:
«Pregiatissimo Assessore, Le scrivo in riferimento all’annosa questione del “caro rifiuti”, diventata ormai insostenibile. come a Lei noto, da tempo si richiede un intervento strutturale che disciplini la materia mediante una Legge Regionale che positivizzi le nuove esigenze di sostenibilità ambientale. Su qiesto il ruolo di impulso da Lei esercitato è fondamentale.
In attesa del compimento di tale complesso iter, Le chiedo di valutare l’opportunità di un intervento che possa contenere quella che è divenutauna situazione di emergenza, venutasi a creare con la chiusura per manutenzione straordinaria di una linea dell’inceneritore di Tòssilo.
Il funzionamento parziale di questo impianto ha comportato un grave disservizio per le nostre comunità, tale anche da far lievitare i costi di smaltimento.
Oggi, a causa dell’impossibilità di smaltire parte dei rifiuti ingombranti a Tòssilo, dove già i costi di smaltimento erano elevati (202 euro/tonn) siamo costretti a conferire a Chilivani con conseguenti aumenti di costi di trasporto dovuti alla distanza, ma soprattutto alle tariffe più che raddoppiate praticate in questo impianto.
Senza entrare nel merito, che non ci compete,della chiusura per manutenzione straordinaria di una linea dell’impianto di Tòssilo, vorremmo però avere piena autonomia di scelta nell’individuazione del centro di smaltimento con il quale collaborare, perché, invece, oggi siamo costretti ad operare con quello di Chilivani, con costi decisamente superiori a quelli praticati a Tòssilo (per lo smaltimento dei materassi per esempio, la tariffa supera le 500euro/tonn. rispetto ai 202euro/tonn. praticati dall’impianto di Tòssilo).
Le conseguenze di tale situazione sono negative sotto diversi aspetti:
-perché lievitano i costi dello smaltimento, che sono pagati per interodai cittadini e che quindi si ripercuote sui costi (non vi è mai una riduzione proporzionale dei costi in bolletta contestuale all’aumento della percentuale di differenziata, proprio per il continuo aumento dei costi di smaltimento della frazione indifferenziata e di parte dei rifiuti “ingombranti”);
-perché come conseguenza i Comuni sono costretti ad aumentare gli importi della tassazione sui rifiuti, con pesanti ripercussioni sulle tasche dei cittadini; perché viene pregiudicata la credibilità dell’azione della Pubblica Amministrazione, visto che, piuttosto che premiare il cittadino che si impegna nella raccolta differenziata, si aumenta la tassazione.
Da ultimo si evidenzia che la raccolta e lo smaltimento degli ingombranti sta subendo forti ritardi, che spesso portano ad una vera e propria interruzione del servizio, elevendosi così concretamente il rischio di stoccaggi e smaltimenti illegali.
Stante l’importanza delle problematiche portate alla Sua attenzione, si chiede un Suo concreto e fattivo intervento che, nelle more della predisposizone di una tariffazione unica regionale, ci consenta di smaltire sia i rifiuti indifferenziati che i rifiuti ingombranti (materassi, rifiuti legnosiecc.) a costi parificati al resto della Sardegna. Inoltre si chiede che a Chilivani la tariffa pagata per lo smaltimento di alcune tipologie di rifiuti “ingombranti” sia quantomeno la stessa tariffa pagata a Tòssilo prima della chiusura dell’impianto per manutenzione.
Tanto si chiede nell’applicazione dei principi – di rango costituzionale- di economicità, efficienza ed efficacia dell’azione della Pubblica Amministrazione.
Grato sin d’ora per il Suo riscontro, porgo i più rispettosi saluti.
Il Presidente pro tempore dell’Unione dei Comuni del Nord Ogliastra, Sindaco di Baunei salvatore Corrias»

© RIPRODUZIONE RISERVATA