Ospedale di Lanusei, spirano venti di rivolta , e Giù le mani dall’Ogliastra chiede l’impegno ai sindaci

«Ecco adesso saltano fuori gli altarini! “Nodo di rete ospedaliera” che equivale ad un altra presa in giro all’ Ogliastra ! Ci dicevano di un ospedale di base “rafforzato”, abbiamo sempre sostenuto che la parola “rafforzato” non avesse nessun significato
«Ecco adesso saltano fuori gli altarini! “Nodo di rete ospedaliera” che equivale ad un altra presa in giro all’ Ogliastra ! Ci dicevano di un ospedale di base “rafforzato”, abbiamo sempre sostenuto che la parola “rafforzato” non avesse nessun significato perché non prevista nel disegno di legge nazionale, ma ci hanno preso per dei sobillatori».
Il durissimo j’accuse del comitato Giù le mani dall’Ogliastra arriva a stretto giro dopo la pubblicazione sul nostro sito della notizia della configurazione prevista dalla Riforma per l’ospedale ogliastrino. «Nella giornata in cui il direttore generale dell’ ATS, Fulvio Moirano, firma l’atto che prevede la riforma ospedaliera(in attesa che venga approvata o meno dal consiglio regionale) #giulemanidallogliastra prende subito posizione contro lo stesso e ribadisce con forza il primo livello per l’ospedale ogliastrino.
Invitano con veemenza tutti gli amministratori locali a prendere posizioni forti e chiare contro questa riforma che porterà inesorabilmente alla fine del diritto alla salute degli ogliastrini.
«Amministratori locali (sindaci e consiglieri comunali) è evidente quale sia la via da prendere, ora non potete più tirarvi indietro, difendete L’Ogliastra ad oltranza»

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