Ad agosto Campagna Amica Nuoro Ogliastra veste l’abito da sera con una serie di iniziative che esalteranno i palati dei vacanzieri. In ferie il mercato coperto dell’Exmè, (che riprenderà regolarmente il doppio appuntamento settimanale il martedì ed il sabato mattina dal 19 agosto), venerdì 4 agosto si parte con gli aperitivi estivi.

A partire dalla 19,30 in collaborazione con l’Exmè e il ristorante Nobel 26 (che si fregia del marchio Campagna Amica nel piatto, cioè propone nel suo menù piatti a km0), contemporaneamente al concerto degli A + F, ci sarà l’Apericasu con Fiore sardo di Olzai, pecorino semistagionato di Ovodda, provolette di Orotelli e creme di formaggio offerti rispettivamente dal caseificio Monte Nieddu di Bruno Falconi, il caseificio artigianale di Alessandro Marongiu e il minicaseificio Managos di Vittoria Baragliu e del caseificio di Antonio Cossu.

“Il mercato coperto di Campagna amica di Nuoro si adegua alla movida vacanziera per questo per circa 15 giorni – spiega il direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra Alessandro Serra – chiuderà, anche se i nostri produttori non andranno in ferie visto che saremo presenti in diverse iniziative notturne e nel mercato estivo de La Caletta il venerdì”.

L’iniziativa in collaborazione con il ristorante Nobel 26 sarà replicato il giorno di ferragosto con un doppio aperitivo, la mattina e la sera, a base sempre di formaggi e vino del territorio. In programma anche una cena/degustazione anche a Calaginepro a Orosei nel ristorante 125 Calaginepro. Mentre continua l’appuntamento fisso il giovedì sera a Tortolì all’interno delle notti bianche e il venerdì mattina a La Caletta.

“Campagna Amica collabora con le attività del territorio per promuovere e valorizzare le eccellenze dei nostri produttori – dice il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra Simone Cualbu –. Lo stiamo già facendo con successo a Tortolì e La Caletta e ora le implementeremo puntando soprattutto su iniziative notturne sia a Nuoro che nelle località turistiche”.

La crisi del comparto agricolo e il bisogni di interventi immediati sono stati gli argomenti centrali dell’incontro del 18 luglio scorso tra il direttore e il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra Alessandro Serra e Simone Cualbu e il Prefetto di Nuoro, Carolina Bellantoni.

La drammatica situazione che stanno vivendo le aziende agricole del territorio necessita interventi immediati e straordinari per salvare un comparto che rischierebbe di far collassare l’economia e polverizzare i comuni dell’interno già a rischio spopolamento.

Tra le varie questioni affrontate, e per le quali il Prefetto ha dato disponibilità a discussioni su tavoli specifici di lavoro istituzionale, quella relativa alla scarsa remunerazione del prezzo del latte e del grano (prodotti i cui costi di produzione superano abbondantemente i ricavi), le calamità naturali (gelate, nevicate e siccità) e l’allarme incendi che puntualmente ogni estate devasta i territori. Problemi duri da affrontare singolarmente ma che insieme costituiscono un mix letale per le imprese agricole già indebolite da una crisi economica generale.

Coldiretti Nuoro Ogliastra è preoccupata di questa situazione e chiede un intervento in soccorso delle aziende agricole.

“Si tratta di temi rilevanti – dice il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra Simone Cualbu – che necessitano di essere affrontati perché ogni anno sottraggono reddito alle imprese agricole e provocano danni ad infrastrutture ed all’ambiente”.

“Abbiamo trovato nel Prefetto una persona sensibile e attenta – sostiene il direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra Alessandro Serra -. Abbiamo voluto condividere con lei l’inquietudine e la rabbia che si respira nel mondo delle campagne per una crisi dura che non riesce a trovare interlocutori seri e determinati ad affrontarli”.

“E’ necessario – continua il direttore – superare la gestione dell’emergenza che rileva enormi sprechi di risorse, per abbracciare una nuova cultura della prevenzione. Apprezziamo la disponibilità dimostrata dal Prefetto per la ricerca delle opportune soluzioni e interventi da intraprendere”.

“Servono interventi straordinari e immediati – spiega Simone Cualbu -. La siccità con la quale ha a che fare il centro Sardegna è una prova troppo dura. In gioco non ci sono solo i campi e le produzioni agricole ma occorre intervenire con sollecitudine per garantire l’approvvigionamento idrico al bestiame verso il quale gli allevatori stanno facendo salti mortali”.

Inoltre Coldiretti Nuoro-Ogliastra ha chiesto al Prefetto “un intervento presso il Governo Centrale per dichiarare lo stato di emergenza”.