La scrittrice Seconda Carta presenta “Belle come il Sole” a Santa Maria Navarrese
Verrà presentato giovedì 27 luglio alle 21 “Belle come il Sole. Contus de is piccioccas tortoliesas de su tabaccu” un saggio dedicato alla coltivazione e produzione del tabacco nella pianura tortoliese scritto da Seconda Carta. La presentazione si terrà presso la
Verrà presentato giovedì 27 luglio alle 21 “Belle come il Sole. Contus de is piccioccas tortoliesas de su tabaccu” un saggio dedicato alla coltivazione e produzione del tabacco nella pianura tortoliese scritto da Seconda Carta. La presentazione si terrà presso la Torre Aragonese a Santa Maria Navarrese, in seno alla manifestazione “Una torre di libri”.
“Belle come il sole”, è un saggio storico antropologico unico e originale nel suo genere, frutto della penna appassionata della scrittrice e poetessa tortoliese Seconda Carta, che racconta in quest’opera, attraverso una serie di interviste, la vita delle tabacchine tortoliesi dagli anni ’20 agli anni ’60 durante il lavoro di coltivazione, cura e raccolta del tabacco. Perché questo volume ricco di racconti di vita e lavoro di donne?
«Perché di loro ne han parlato ben pochi –spiega l’autrice – eppure queste donne, allora bambine-ragazze, hanno svolto un ruolo determinante nella comunità tortoliese per più di 40 anni: dai primi anni ’20 fino al ’62 ultima coltivazione»
«Sono state le precorritrici dell’emancipazione femminile tortoliese. E tutto questo grazie alla lungimiranza dell’allora Vescovo d’Ogliastra, l’indimenticabile Mons. Emanuele Virgilio che sperimentò la prima coltura preziosa nel terreno adiacente al Seminario, avvalendosi di manodopera quasi esclusivamente femminile. Le mie “Belle come il sole” sono tutte le persone che hanno contribuito allo sviluppo di tale attività economico-produttiva, e “sa folla bella”, la foglia bella, ossia il tabacco. Il mio omaggio è tutto per loro. Sabato sarà un’occasione per passare una serata all’insegna della piacevolezza e dalla quale sono sicura nasceranno tanti spunti di riflessione. Saranno presenti tanti ospiti, ho invitato anche il nuovo Vescovo ogliastrino Mons. Antonio Mura, sperando nella sua graditissima presenza» conclude la scrittrice.
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“Airport4all”, la nuova app e il social wall in aiuto dei passeggeri (anziani, bambini e con disabilità uditiva). Cagliari è il primo aeroporto al mondo ad averli
Un’applicazione per rendere gli aeroporti sardi a misura di tutti i viaggiatori anziani, famiglie con bambini e disabili, in particolare quelli con disabilità uditiva, per incrementare il numero dei turisti che visitano la Sardegna e un muro virtuale lungo sei metri per ampliare la fruibilità dei passeggeri in transito. È l’iniziativa “Airport4all”, promossa da Confcommercio Sardegna, Enac e CRS4, con l’adesione dei gestori dei 3 principali aeroporti sardi Sogaer, Geasar e Sogeaal e con la collaborazione di Sara Giada Gerini promotrice della campagna #facciamocisentire, per garantire immediata visibilità alle informazioni sui voli, basilari per chi viaggia.
La parete interattiva “CRS4 social wall” è stata inaugurata ieri nell’area partenze dello scalo ‘Mario Mameli’ di Cagliari, dove adulti e bambini hanno potuto provare le funzioni del “muro”, mentre è già scaricabile sui relativi market l’applicazione per smartphone Android e iOS. In contemporanea con l’evento di Cagliari, sul sistema “digital signage”, la nuova rete composta da 27 monitor distribuiti su tutta la superficie dell’aerostazione di Alghero, gestito da Sogeaal, è stato il proiettato il video che invita a scaricare ed utilizzare la nuova applicazione che offre informazioni accessibili a tutti i viaggiatori diversamente abili e normodotati. Lo stesso video è stato proiettato in 2 video wall e 30 monitor dello scalo cagliaritano e nello schermo centrale del “Costa Smeralda” di Olbia, gestito da Geasar.
«Questa forte collaborazione tra i tre scali nel nome dell’accessibilità fa della Sardegna l’apripista in Italia e potrebbe rappresentare un modello esportabile – ha detto il presidente di Confcommercio Sardegna, Alberto Bertolotti – il tema dell’accessibilità si rivolge ad un mercato importante fatto di turisti disabili, almeno 10 milioni di passeggeri stimati, ma non solo: queste nuove tecnologie, come abbiamo visto oggi, sono utilizzabili da tutti, dai bambini agli adulti». «È un’occasione interessante per mettere a disposizione di un territorio alcune tecnologie che sono state create in laboratorio – ha aggiunto la presidente del CRS4, Annalisa Bonfiglio – Il social wall appare per la prima volta in un aeroporto: Cagliari è il primo aeroporto al mondo ad avere questo strumento». «Il valore di questa iniziativa va oltre questo aeroporto, visto che i tre scali sardi promuovono la stessa azione – ha osservato – il neo presidente della Sogaer, la società di gestione dello scalo di Cagliari, Gabor Pinna – È la testimonianza più evidente che i gestori aeroportuali, che operano in un mercato altamente competitivo, non si fanno la guerra in uno stesso territorio, perché non ha senso. E’ quindi un segnale importante che ci piace sottolineare al di là dell’importante tema dell’accessibilità».
Secondo Sara Giada Gerini, co-ideatrice del progetto, «Si tratta di strumenti molto importanti che permettono a tutti di muoversi in modo autonomo e con aggiornamenti in tempo reale. Una forma di comunicazione e informazione altamente accessibile: ci auguriamo che il progetto venga adottato presto in altri aeroporti». II direttore regionale di Enac, Marco di Giugno ha annunciato che l’iniziativa verrà presentata presto ad una convention internazionale sulle buone pratiche aeroportuali e ha ricordato l’impegno di Enac «per favorire l’utilizzo in maniera autonoma del trasporto aereo per chi ha delle disabilità».
«La parete interattiva multi-utente offre ai passeggeri la possibilità di usare diversi applicativi di tipo informativo, culturale, turistico, di intrattenimento, ecc. e si basa su dati aperti (open data) che possono fornire nuove opportunità di sviluppo anche da parte di altre imprese – ha spiegato Pietro Zanarini, coordinatore tecnico del progetto per il CRS4 – così il social wall diventa sia di utilità sociale che di sviluppo economico». «Grazie alla nuova applicazione Airport4All disponibile sugli store Apple e Google Play» ha dichiarato Mario Peralda, direttore Generale di Sogeaal S.p.A. «da oggi tutti i passeggeri dell’Aeroporto di Alghero potranno fruire di un accesso facilitato ed immediato alle informazioni sui voli, ricevendo sui propri smartphone le notifiche sullo stato delle fasi di imbarco, partenza o atterraggio del volo di loro interesse». Silvio Pippobello, amministratore delegato di Geasar S.p.A., ha commentato: «L’aeroporto di Olbia è da tempo impegnato nello sviluppo di processi e tecnologie a servizio dei passeggeri con disabilità, allo scopo di garantire la fruibilità dell’infrastruttura aeroportuale al più ampio numero di utenti. L’app “airport4all”, oltre a testimoniare l’importanza e il valore della collaborazione fra società di gestione, Regione ed ENAC, rientra appieno nella strategia digitale dell’aeroporto di Olbia improntata sull’utilizzo delle tecnologie per migliorare e arricchire l’esperienza di viaggio dell passeggero».
I numeri attestano che in Italia ci sono oltre 4 milioni di disabili di questi: 130mila con disabilità visiva, 835mila con disabilità uditiva e 360mila con disturbi dello spettro autistico. Il numero sale a 42 milioni in Europa; più in generale 9,9 milioni di italiani hanno esigenze di accessibilità, in Europa 127 milioni. L’incremento registrabile nel PIL turistico di un paese EU grazie al turismo accessibile, può essere del 20% (Fonte: Europecar Doxa 2015).
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