Lo staff e i giovani atleti di “Un tuffo nel basket” ringraziano Santa Maria Navarrese così

«Il mio progetto fotografico nasce da due esigenze» racconta la fotografa «Ripercorrere la mia personale storia fotografica dal 1985 ad oggi e ripercorrere la storia intima del mio vissuto dell’anima di Loceri attraverso i momenti della vita condivisa o solo osservata della zia che non compare mai ( ma senza la cui presenza testimoniata dagli oggetti niente sarebbe possibile) ed attraverso i luoghi esterni in cui sento ancora vibrare (forse solo per me) il respiro dei tanti racconti della zia».