Se l’Italia è tornata timidamente a crescere, i dati sul Prodotto interno lordo della Sardegna non sono così positivi. L’isola nel 2017 cresce dello 0,4%, un dato molto inferiore a quello italiano che è stato recentemente rivisto al rialzo arrivando a toccare la quota “record” dal 2010 di +1,3% per l’anno in corso.

Il lieve aumento in Sardegna pare essere tutto merito delle famiglie sarde che hanno visto aumentare di poco il proprio reddito, che è stato in buona parte reinvestito nei consumi. Peggiora l’export verso l’estero con un calo del 10%, bene i servizi e il commercio, male industria ed edilizia. Complessivamente l’economia della Sardegna negli ultimi 10 anni ha perso 11 punti. Cala di due punti percentuali l’occupazione giovanile, ma è il mondo del lavoro in generale ad aver arrestato la sua crescita dopo i timidi segnali di ripresa del biennio 2014-2015. Consola il turismo con un sensibile aumento delle presenze negli alberghi della Sardegna pari al 9%.

«Le prospettive? – ha spiegato Luigi Bettoni, direttore regionale di Bankitalia – sono positive, ma in misura abbastanza modesta. Da parte delle famiglie c’è un sentimento positivo che accomuna la Sardegna al resto d’Italia. Favorito anche dai tassi molto bassi per i mutui».