Ha toccato i paesi di Jerzu, Lanusei, Tertenia e Tortolì la visita in Ogliastra dell’assessore dell’Agricoltura Pier Luigi Caria.

Diversi temi, quali la volarizzazione della longevità, del buon cibo e della qualità della vita e numerosi incontri hanno caratterizzato la giornata di ieri, conclusasi con un incontro-dibattito pubblico ospitato dalla Cantina sociale Ogliastra a Tortolì a cui hanno partecipato il consigliere regionale, Franco Sabatini, il presidente del GAL Ogliastra, Giovanni Serra, e quello del Consorzio di Bonifica, Francesco Murreli, il sindaco di Tortolì, Massimo Cannas, e i rappresentanti delle Agenzie agricole regionali Agris, con il direttore generale Roberto Zurru, Argea e Laore Sardegna.

“La politica non deve essere cieca e sorda alle richieste del mondo delle campagne. È dovere delle istituzioni lavorare negli uffici cagliaritani e romani, confrontandosi costantemente sul territorio con i cittadini, incontrandoli faccia a faccia, ascoltando i problemi e cercando con loro, all’interno del quadro normativo, di trovare soluzioni percorribili. Siamo in Ogliastra per ribadire questo impegno”.

Caria ha aperto così il suo intervento nel dibattito durato oltre due ore, rispondendo a decine di domande partite dal pubblico e che hanno permesso di chiarire tutte le attività svolte nei suoi quasi tre mesi di mandato. “Non esiste una ricetta unica per tutta la Sardegna – ha osservato l’assessore – perché ogni territorio ha la sua storia agricola e le sue peculiarità che meritano interventi specifici e mirati”.

Nel corso del dibattito sono stati affrontati numerosi temi, sui danni da maltempo e sulle richieste di calamità naturale Caria ha fatto il punto della situazione:  “C’è una prima richiesta in deroga presentata al MIPAAF sullo di stato di calamità inerente alle nevicate e alla tromba d’aria di gennaio. Siamo in attesa di una prossima risposta che ci permetterà di capire se inoltrare una nuova richiesta con i problemi legati alla siccità o votare una delibera già pronta, che rinforzi un documento in cui saranno inglobati tutti gli eventi calamitosi”.

Nell’arco della giornata di ieri l’esponente della Giunta Pigliaru ha incontrato amministratori locali, imprenditori, operatori del mondo agricolo ed enogastronimico visitando le diverse realtà che compongono il territorio ogliastrino.

Confermata per giovedì 8 giugno la visita in Ogliastra dell’Assessore regionale dell’Agricoltura e Riforma Agro-pastorale Pierluigi Caria.

Intenso il programma della giornata: durante la mattinata è prevista la visita alle 9.30 alla Cooperativa Latteria Sociale Sant’Antonio di Tertenia, alle 10:45 alle cantine “Antichi poderi” di Jerzu, alle 12:00 alla sede de “I sapori d’Ogliastra” di Lanusei, alle 12:30 alla Cooperativa piccoli proprietari e coltivatori d’Ogliastra di Lanusei ed alla Cooperativa pescatori Tortolì S.r.l..

Nel pomeriggio si terrà alle 16 un incontro presso il Consorzio di Bonifica e alle 17 la visita alla Cantina Sociale Ogliastra Soc. Coop. S.C.A. di Tortolì. Infine, alle 18, sempre nei locali della Cantina Sociale di Tortolì, è prevista una riunione e un successivo dibattito aperto con gli operatori del comparto agricolo e delle associazioni di categoria, alla presenza, oltre che dell’Assessore regionale Pierluigi Caria, anche di Franco Sabatini, del Presidente del GAL Ogliastra dott. Giovanni Serra, del Presidente del Consorzio di Bonifica d’Ogliastra dott. Francesco Murreli, del Sindaco di Tortolì dott. Massimo Cannas, delle Agenzie regionali LAORE, AGRIS e ARGEA.

“Auspichiamo che questo incontro con l’Assessore – commenta il consigliere regionale Franco Sabatini – possa essere una occasione di confronto per discutere delle non poche problematiche del settore agricolo ed enogastronomico dell’Ogliastra. Chiederemo all’Assessore Caria, fresco di nomina, maggiore attenzione rispetto a quella che ci è stata riservata in passato, anche mediante la programmazione di bandi territorializzati destinati esclusivamente alle imprese locali. Sono fiducioso che possa aprirsi un momento di dialogo nuovo ed attento, con un interlocutore disposto ad ascoltarci”