L’aumento delle sanzioni per chi abbandona i rifiuti non ha scoraggiato gli incivili. La Capannina ridotta ad un immondezzaio

Il fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti nelle aree pubbliche della città e soprattutto nella periferia, non accenna a diminuire nonostante il costante presidio della Polizia Locale e il rilancio, da parte dell’amministrazione comunale tortoliese, delle sanzioni per i trasgressori. In particolare nelle
Il fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti nelle aree pubbliche della città e soprattutto nella periferia, non accenna a diminuire nonostante il costante presidio della Polizia Locale e il rilancio, da parte dell’amministrazione comunale tortoliese, delle sanzioni per i trasgressori.
In particolare nelle aree vicine al mare si continua a non rispettare l’ambiente. L’ultima cartolina di inciviltà arriva dalla spiaggia della Capannina, dove alcune aree delimitate da delle recinzioni di canne, sono state utilizzate come vere e proprie discariche a cielo aperto. Tutto questo in concomitanza dell’inizio della stagione turistica. La sanzione per l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti al suolo è stata fissata, con una delibera comunale, a 400 euro. Alcuni privati, proprio questa mattina si stanno organizzando per pulire la spiaggia, indignati dal comportamento di chi non ha a cuore l’ambiente.
Nel territorio comunale oltre alla presenza di due ecocentri e altrettante isole ecologiche, esiste il comodo ed efficiente ritiro rifiuti porta a porta, degli ingombranti e rifiuti speciali. Quindi comportamenti di questo tipo non sono proprio comprensibili. «Il personale di Formula Ambiente arriva fino a casa a ritirare i nostri rifiuti, non è accettabile deturpare l’ambiente in cui viviamo e che desideriamo si mantenga pulito» affermavano solo qualche giorno fa gli amministratori tortoliesi.

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