La passione per la musica, nel racconto di Simone Annis JCUBA
Un grande amore per la musica e una passione che diventa un lavoro, sono questi i tratti caratterizzanti il siliquese Simone Annis. Classe 1982 Simone in arte JCUBA noto Zemon si definisce “un produttore, musicista indipendente, tecnico e stratega dell’editoria
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Un grande amore per la musica e una passione che diventa un lavoro, sono questi i tratti caratterizzanti il siliquese Simone Annis. Classe 1982 Simone in arte JCUBA noto Zemon si definisce “un produttore, musicista indipendente, tecnico e stratega dell’editoria discografica in tutte le sue sfaccettature”.
La voglia di comporre musica si fa sentire presto, racconta Simone “è dal 2000 che compongo e creo musica di vario genere, ma già a 12 anni strimpellavo con la chitarra e buttavo giù le mie prime composizioni e testi”. E’ il 2009 e JCUBA pensa di valorizzare la sua produzione “pensai a come posizionare la mia musica a come darle il giusto valore, iniziai in autonomia un percorso di ricerca e studi a 360 gradi per capire e apprendere complesse dinamiche del marketing e della filiera editoriale discografica” afferma il giovane.
Un percorso da autodidatta compiuto con consapevolezza “in questo settore” racconta Simone Annis “è necessario esser preparati per far fronte alle richieste” e osserva “in un mercato in continua evoluzione il controllo del proprio repertorio è fondamentale”.
Piano piano sono arrivate le soddisfazioni per il siliquese “dopo svariati anni dedicati a sperimentare” racconta ancora Simone, dei suoi anni fuori dall’Isola per lavoro sempre con il portatile appresso “necessario per produrre nel tempo libero e stare in contatto con i collaboratori”.
Nel 2012 la svolta per Simone Annis: “decisi di mettere in gioco efficaci strategie, già avevo ottenuto risultati con varie realtà” racconta “mi proposi per lavorare a distanza e via telematica all’interno di una casa discografica con sede in Inghilterra la “North2North Ltd” di Aldo Azzaro, pianista, compositore e tecnico del suono con la quale tuttora collaboro e gestisco la logistica tecnica in partnership col mio marchio Limitless Artisan Productions”, “in merito alle produzioni” ha continuato Annis “la mia audience è per gran parte estera da sempre soprattutto americana e asiatica”.
Tanti i progetti per JCUBA che racconta “collaboro con artisti, sardi, continentali ed esteri” e “entro fine estate 2017 uscirà il mio primo doppio vinile di strumentali urban“. Un altro progetto, continua Simone è “un album che sto producendo da tempo con Diego Soddu, amico di vita, musicista e compositore sardo con un bagaglio di esperienze e performer live in svariati progetti e band”.
Simone Annis racconta anche di un progetto parallelo di elettronica sperimentale con Checco Desogus e Diego Soddu “fin dai tempi delle scuole condividiamo la passione per la musica, quando ci ritroviamo vi sono a disposizione due organi Farfisa degli anni ’70 e altri strumenti analogici”. E conclude Simone Annis “supporto Bixinaus Street Basket Siliqua, un torneo amatoriale dei rioni siliquesi con 4 edizioni alle spalle, che prende vita tra fine luglio e i primi di agosto, con tanta affluenza, divertimento, musica e food.”
E’ possibile seguire Simone Annis sui profili:
FACEBOOK: https://www.facebook.com/jcuba.producer
INSTAGRAM: https://www.instagram.com/zemon82
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Andrea Tugulu, classe ‘93, è un arbataxino con un grande amore per la musica. Il giovane che vive tra Cagliari e Arbatax, lavorando sia nell’ azienda di trasporti di famiglia che in un’impresa di consulenza ambientale, presenterà a breve il suo primo album.
Un mondo che sembra girare sempre più velocemente e che, potenzialmente, attraverso l’utilizzo dei social può portare all’artista una grande visibilità. Dell’importanza di un’esistenza virtuale Andrea ne è pienamente consapevole «oggi chi è che non vive una vita social?» si chiede Tugu «molti dei miei amici mi rimproverano il fatto di essere un social-fanatico» afferma «ma come ho sempre detto, lo sono non tanto per il gusto di apparire ma proprio perché purtroppo al giorno d’oggi avere visibilità al di fuori di un social network o senza l’ausilio di quest’ultimo sta diventando sempre più difficile» continua per avere visibilità bisogna interagire il più spesso possibile e in più modi possibili»e «non penso che i social siano importanti per vivere bene, anzi, ma qualsiasi artista che vuole espandere la propria “fan base” deve farne uso per avere dei risultati».
Tanti anche i progetti futuri per il rapper che ha deciso di riprendere gli studi di ingegneria ambientale, «durante l’estate tra un live è l’altro» dice «rilascerò quattro o cinque video tratti da “Vita di fretta”». E i prossimi mesi regaleranno grandi sorprese «sto lavorando ad un altro album per fine estate e insieme ad “High Vibes” ci stiamo dedicando a moltissimi altri progetti di valorizzazione del territorio». Andrea Tugulu auspica di proseguire su questa strada «spero vivamente di continuare ad andare “forte” come in quest’ultimo periodo e soprattutto che i miei brani vengano ascoltati sempre da più persone»