Domenica scorsa l’ultimo fischio e oggi il trenino verde a vapore ha salutato Tortolì.

Oggi ad Arbatax, mentre gli operai dell’ARST issavano la locomotrice storica su un camion diretto a Monserrato, si percepiva la malinconia nell’aria. La speranza di molti era che il Trenino potesse restare per il weekend in occasione della manifestazione “Arbatax Borgo Marinaro” ma una legge regionale impedisce al mezzo di transitare dopo il 31 maggio per pericolo incendi.

Ci si era quasi abituati a vederlo sfilare tra Tortolì ed Arbatax sbuffando e qualche volta arrancando tra la felicità di turisti (e non solo) che non si sono fatti mancare foto e video ricordo. Più che un addio si spera in un arrivederci alla prossima stagione.

Il video della partenza, stamattina: 

A volte si limitano a manciate di sabbia finissima bianca, in altri casi si tratta di veri e propri rastrellamenti di materiale, ma in entrambi i casi la conseguenza è la stessa: una violazione di legge che costa cara. per la precisione dell’articolo 1162 del codice della navigazione, che punisce questa “moda” con la sanzione amministrativa da 1.549 euro a euro 9.296 euro. A sollevare il caso per sensibilizzare le istituzioni e le autorità proposte al controllo, ma anche i cittadini, è il consigliere regionale del Pd, Cesare Moriconi, che ha presentato un’interrogazione all’assessore dell’Ambiente per segnalare la ripresa del fenomeno di sottrazione della sabbia, già denunciato dallo stesso Moriconi nella passata stagione estiva.

Una segnalazione che nel 2016 fece scattare una serie di controlli negli aeroporti dell’isola. Dopo i numerosi ritrovamenti e l’indignazione generale, quest’anno si ricomincia. «Ci sono già diverse segnalazioni – spiega Moriconi – da parte di chi effettua i controlli di sicurezza negli aeroporti». Sulla pagina Facebook “Sardegna rubata e depredata”, datato 4 maggio 2017, è stato da poco messo online un video che mostra numerose scatole piene di sabbia e sassi: “Dopo un lungo ponte di festività abbiamo già un consistente bottino di merce requisita…attendiamo una presa di posizione ufficiale da parte dell’assessorato alla difesa dell’ambiente e degli organi di vigilanza”, è il commento sul post.

E proprio con l’interrogazione Moriconi chiede di verificare l’autenticità dei fatti che denunciano la ripresa del fenomeno e se anche per la stagione estiva appena iniziata siano state predisposte azioni di contrasto. Inoltre l’esponente del Pd sottolinea l’urgenza che vengano attivate, se ancora non lo sono, le linee di intervento per l’educazione ambientale rivolta ai turisti e ai residenti.