Grande successo anche quest’anno per Bimbimbici, la manifestazione sportiva dedicata ai bambini e al mondo delle due ruote ecologiche, giunta quest’anno alla sua quinta edizione in salsa tortoliese e alla diciottesima a livello nazionale.

L’evento promosso dalla Fiab e patrocinato dal comune di Tortolì, è stato orchestrato come da copione dall’Asd Orroras Makkas di Giuseppe Loddo in collaborazione con la ciclofficina Bike Town.

Sono state tante le novità per questa edizione, resa ancora più speciale perché dedicata al 100esimo Giro d’Italia, che farà tappa a Tortolì i prossimi 6 e 7 maggio.

Alla manifestazione hanno partecipato circa 300 persone. I piccoli amanti delle due ruote accompagnati dai loro genitori, hanno riempito di colori e gioia Tortolì partecipando attivamente a tutte le attività proposte dall’organizzazione. Tante le novità di quest’anno, che hanno permesso ai piccoli ciclisti di mettersi in gioco e di partecipare in maniera ancora più attiva ad ogni fase della manifestazione con gare e giochi a premi. In conclusione, come ogni anno, la lotteria di Bimbimbici. In palio una bellissima bicicletta. Ciliegina sulla torta il bel sole che ha illuminato tutta la mattinata.

Molto soddisfatti dell’esito della manifestazione gli organizzatori, che ringraziano i piccoli ciclisti e i loro accompagnatori per l’entusiasmo dimostrato e danno appuntamento al prossimo anno con tante novità.

A Tortolì, nel 2010, presso la località San Salvatore, all’interno del complesso archeologico “S’Ortali de su Monti” furono rinvenute ben 19 asce di bronzo di epoca nuragica.

Il ritrovamento fu fatto all’interno del nuraghe, esattamente nello spazio compreso tra lo stipite sinistro dell’ingresso alla torre principale e il corridoio.

Le asce, a margini rialzati e tallone piatto, erano contenute nel fondo di un vaso di un grosso spessore che poggiava su una pietra piatta e disposte ordinatamente. Molto probabilmente rappresentavano uno strumento molto usato in Ogliastra nei rapporti di scambi commerciali tra le comunità che abitavano le zone costiere e quelle interne.

Dopo il ritrovamento, i preziosi reperti furono custoditi per pochi giorni nella sede dalla Guardia di Finanza ad Arbatax per preservarle dall’eventuale furto dei tombaroli, per poi essere affidate alla Sovrintendenza dei beni archeologici di Nuoro.

A  Tortolì fecero ritorno temporaneamente, quando furono messe in mostra per la prima volta nella primavera del 2016, in occasione della manifestazione culturale Monumenti Aperti esposte presso l’ex Blocchiera Falchi.

Le asce rappresentano per tipologia e per forma uno strumento molto usato in Ogliastra nei rapporti di scambi commerciali tra le comunità che abitavano le zone costiere e quelle interne.