Sabato 22 aprile 2017, alle ore 19,00, nella Sala del Centro Polifunzionale di Via Businco, il Comune di Jerzu presenterà l’opera “Boinargius e Carradoris de Jersu”, una raccolta di testimonianze orali sulla cultura, l’economia agricola e la forza lavoro animale rese dagli ultimi carrolanti presenti nella comunità jerzese.

L’iniziativa, fortemente voluta dal Comune, si pone come obiettivo quello di “perpetuare la conoscenza e mantenere viva la memoria del passato di Jerzu, al fine di conservare e tutelare tradizioni antiche che ne hanno forgiato l’anima di paese contadino immerso nella cultura dell’uva e del vino”.

Il progetto si è concretizzato nella produzione di un DVD, frutto della regia e ricerca sul campo del regista jerzese Simone Contu, coadiuvato da un Comitato Scientifico composto dal Dott. Tonino Serra e dal Prof. Gian Martino Piroddi.

Nel corso della presentazione, oltre alla proiezione di alcuni brani filmati tratti dal DVD, interverrà il giornalista e antropologo Bachisio Bandinu, grande studioso di cultura tradizionale della Sardegna e si procederà alla distribuzione dell’opera alle famiglie jerzesi.

Un matrimonio fuori dal comune, intimo e simbolico, celebrato nel cuore della montagna. Andrea Contu e Barbara Locci si sono sposati il 29 novembre nelle grotte Su Marmuri di Ulassai, diventando i primi sposi mai celebrati all’interno delle grotte.

L’idea è stata di Barbara, che ha origini ulassesi da parte di madre e un legame profondo con questo territorio. La scelta parla di appartenenza e di amore per i luoghi in cui si vive. L’organizzazione, portata a termine in appena due mesi, ha richiesto di affrontare permessi e tempistiche molto strette, anche perché le grotte chiudono a dicembre per il letargo dei pipistrelli.

La cerimonia si è svolta in un’atmosfera di grande intensità emotiva. A celebrare il matrimonio è stato il vicesindaco Luigi Deidda, preceduto dall’introduzione di Matteo Cara, amico degli sposi, geografo e membro del direttivo nazionale della Struttura Operativa Sentieri e Cartografia del CAI e del Soccorso Alpino.

Gli abiti hanno raccontato la personalità della coppia: Barbara, fotografa di 38 anni, ha indossato un abito bianco con scarpe da trekking bianche, mentre Andrea, 42 anni, bibliotecario e guida escursionistica, ha scelto un abito in velluto di ispirazione tradizionale con camicia “a cabessu” e gemelli.

Fondamentale è stato il supporto della Cooperativa de Su Bulicciu di Ulassai, che gestisce le grotte e il ristorante attiguo, fornendo aiuto prezioso nell’organizzazione.

Foto di Marco Ciampelli

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