Tortolì, il crowfunding al servizio del villaggio nuragico che sorgerà al parco La Sughereta

La cooperativa “Gli ultimi nuragici”, guidata da Andrea Loddo, si è fatta ormai largo nel panorama culturale sardo, facendosi notare per l’originalità delle proposte culturali e la profondità delle riflessioni sul passato della nostra Isola. Tra i progetti della cooperativa
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La cooperativa “Gli ultimi nuragici”, guidata da Andrea Loddo, si è fatta ormai largo nel panorama culturale sardo, facendosi notare per l’originalità delle proposte culturali e la profondità delle riflessioni sul passato della nostra Isola.
Tra i progetti della cooperativa uno sicuramente è molto ambizioso e di rilevanza storico-culturale per l’intera comunità: creare un Villaggio Nuragico, una sorta di parco laboratorio e centro studi dove confluiranno ricerche sul tema della civiltà nuragica, con attività che riprendano gli usi, costumi, l’alimentazione, l’arte e le tecniche di costruzione ed il modo di integrarsi alla natura della civiltà che popolava la nostra Isola.
La proposta di Loddo e compagni è stata presa in considerazione dal Comune di Tortolì che al progetto vorrebbe dedicare una porzione ( circa un ettaro) del parco La Sughereta. “L’idea nasce – spiega il presidente della cooperativa Andrea Loddo – con l’intento di fare rivivere alle persone uno squarcio delle nostro passato, creare interesse nella comunità e, soprattutto, nei più piccoli nei confronti dell’archeologia e nella storia della nostra Isola, che si sta rivelando essenziale per la conoscenza di tutto il mondo antico Europeo”.
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Lanusei accende la magia del folklore con il Festival Internazionale: cinque paesi in festa sotto le vele colorate

Quest’anno Lanusei ha ospitato con orgoglio cinque delegazioni internazionali: Venezuela, Panama, Botswana, Brasile e Armenia, accompagnate dal gruppo folk locale dell’Associazione Cultura e Folklore e dall’armonioso coro dei Tenores d’Ogliastra
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Lunedì 11 agosto Lanusei ha vissuto una giornata di grande festa e cultura con la seconda edizione del Festival Internazionale del Folklore, un evento storico che segna il ritorno di una tradizione iniziata nel lontano 1985. Organizzato dalla Proloco in collaborazione con l’amministrazione comunale, il festival ha portato nel cuore della cittadina ogliastrina un caleidoscopio di musiche, danze e colori provenienti da ogni parte del mondo.
Quest’anno Lanusei ha ospitato con orgoglio cinque delegazioni internazionali: Venezuela, Panama, Botswana, Brasile e Armenia, accompagnate dal gruppo folk locale dell’Associazione Cultura e Folklore e dall’armonioso coro dei Tenores d’Ogliastra. I gruppi si sono dati appuntamento lungo via Roma, animata dalle nuove vele colorate installate dal centro commerciale Le Falere, che hanno aggiunto un tocco di magia e allegria alla sfilata.

Festival Folklore Lanusei 2025 (1)
La parata, un tripudio di costumi tradizionali e ritmi coinvolgenti, ha conquistato i passanti che si sono fermati ad ammirare questo spettacolo di culture intrecciate. La festa è culminata in piazza Marcia, dove per oltre tre ore si sono susseguiti balli e musiche tradizionali, intrecci di storie e tradizioni che hanno unito in un unico abbraccio popoli lontani e vicini.
“Siamo soddisfatti e orgogliosi – hanno dichiarato gli amministratori di Lanusei – perché in un momento storico così particolare come quello che stiamo vivendo, eventi come questo assumono un valore ancora più importante. La nostra comunità, così come tutta la Sardegna, è da sempre accogliente e inclusiva, e il Festival Internazionale del Folklore ne è la prova tangibile.”
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