Milano, foto provocatorie alla mostra Real Bodies. Tre ragazze rischiano denuncia per atti osceni e vilipendio di cadavere

Una “bravata” che costerà cara, quella delle tre amiche bolognesi di circa vent’anni che durante una visita alla mostra Real Bodies di Milano sono state beccate mentre si fotografavano in pose provocatorie, mimando gesti erotici inequivocabili e toccando i genitali di
Una “bravata” che costerà cara, quella delle tre amiche bolognesi di circa vent’anni che durante una visita alla mostra Real Bodies di Milano sono state beccate mentre si fotografavano in pose provocatorie, mimando gesti erotici inequivocabili e toccando i genitali di uno dei corpi plastinati che fanno parte dell’esposizione.
La segnalazione di quanto stava avvenendo è partita da alcuni visitatori che si si sono rivolti al personale di reception. A lamentarsi è stata, in particolare, “una visitatrice che fa l’insegnante in un liceo milanese, rimasta un po’ interdetta di fronte al comportamento troppo esuberante di quelle ragazze che al suo passaggio nella sezione dedicata agli sport erano più volte scoppiate a ridere facendo gesti strani e nascondendosi imbarazzate fra i corpi plastinati mentre accennavano a scattarsi foto col telefonino”
Inizialmente le tre ragazze l’hanno presa un po’ alla leggera: “Non abbiamo spostato nulla, solo qualche foto e una palpatina qua e là” hanno detto scoppiando a ridere. Un atteggiamento fuori luogo, visto che le ragazze rischiano una denuncia per atti osceni in luogo pubblico, vilipendio verso i cadaveri e, in caso di pubblicazione delle foto, violazione del copyright che protegge dalla riproduzione le immagini dei corpi (sono 350 quelli in mostra, comprendendo anche gli organi).
Come hanno spiegato i vertici della società Venice Exhibition che ha allestito l’evento “fortunatamente le tre hanno acconsentito a fornirci le generalità e a cancellare dai loro telefonini tutte le foto scattate di cui abbiamo copia, con la promessa che, se una soltanto di queste immagini, o altre di questo genere sfuggite al controllo, dovesse venir pubblicata nei social network o dovunque, ritraendo i plastinati all’interno della mostra, partirà una denuncia contro di loro che avrà conseguenze”.

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Tortolì, festa per la Prima Comunione dei bambini della Parrocchia di Sant’Andrea

La celebrazione, partecipata e sentita, ha confermato il ruolo centrale delle parrocchie nella vita sociale e spirituale del territorio.
Una giornata di emozioni e spiritualità per la comunità di Tortolì, che ha celebrato ieri la Prima Comunione dei bambini e delle bambine della Parrocchia di Sant’Andrea. Un momento importante e carico di significato, che segna una tappa fondamentale nel percorso di fede dei più piccoli.
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale hanno voluto esprimere la loro vicinanza e le più sentite congratulazioni ai giovani protagonisti della giornata. «È stato un momento di grande gioia e significato – si legge nella nota del Comune – che rappresenta un passaggio essenziale nel cammino di crescita personale e spirituale di ciascun bambino».
L’augurio dell’Amministrazione si estende anche alle famiglie e a tutti coloro che hanno accompagnato i bambini in questo percorso, sostenendoli con affetto e dedizione. «A loro va il nostro pensiero più affettuoso – si conclude la nota – con l’auspicio che questa giornata resti nei loro cuori come simbolo di un legame profondo con la comunità e con i valori della fede».

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